Politica

Inceneritore e Lgh Poli e Canale lasciano la commissione

Annullata per mancanza di numero legale la commissione Vigilanza convocata per mercoledì pomeriggio da Marcello Ventura (Misto – Fratelli d’Italia) per discutere del destino del termocombustore / inceneritore e del piano finanziario di Lgh che ne dovrebbe consentire la dismissione. Nuovo capitolo della querelle sulla convocazione ‘boicottata’ – a detta dello stesso Ventura e dal collega d’opposizione Federico Fasani (Ncd)  – da parte degli esponenti della maggioranza, che avrebbero fatto di tutto per far slittare la convocazione ad altra data. Una versione del tutto respinta dall’amministrazione Galimberti e in particolare dall’assessore all’Ambiente Alessia Manfredini. A far mancare il numero legale, alzandosi in piedi e lasciando la sala, sono stati i consiglieri Pd Roberto Poli e Santo Canale, poco dopo che il presidente Ventura aveva iniziato ad illustrare l’ordine del giorno. In particolare, Poli ha motivato la scelta dicendo che senza la presenza della dirigenza Lgh la seduta sarebbe stata deficitaria di informazioni importanti. “Penso – ha detto Poli – che tutti avremo potuto resistere un’altra settimana”, visto che per il 18 marzo l’amministratore delegato della holding, Franco Mazzini, aveva dato la sua disponibilità. Secco il commento di Fasani: “Questi sono i metodi di questa amministrazione, se non si fa come dicono loro se ne vanno; metodi sprezzanti nei confronti delle istituzioni”.

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