Mario Giordano ai giovani industriali«Spazziamo via i privilegi»
Discesa o salita? Conversazioni libere sul futuro economico. Un incontro per capire gli scenari attuali e decidere insieme le strategie future. Questi il titolo e l’obiettivo dell’assemblea pubblica dei Giovani Industriali di Cremona, organizzata nella sede di Piazza Cadorna, alla presenza di due ospiti di indubbio spessore, introdotti dal giornalista Giovanni Bassi: Sergio Romano, editorialista del Corriere della Sera e autore del libro “L’Italia disunita” e Mario Giordano (l’intervista nel video), ex direttore del Giornale e di Panorama e autore di”Sanguisughe”, testo denuncia sulle pensioni scandalo nel nostro paese. «Se vogliamo sopravvivere alla crisi – ha spiegato Giordano – dobbiamo tagliare i privilegi e cominciare a pensare seriamente al futuro previdenziale dei nostri figli». Sergio Romano ha parlato delle crisi e delle rivolte nei paesi del Mediterraneo e i riflessi sulla stabilità economica dell’Occidente.
«Quello che sta per venire – ha aperto l’incontro il presidente Cristiano Villa – è un futuro incerto e di difficile prevedibilità. Dobbiamo analizzare la situazione per poi adottare le nostre contromisure». Primo argomento di discussione, la crisi economica in Italia e la sua difficile gestione. «Noi giovani industriali – ha continuato Villa – ci aspettiamo il superamento delle miopie finanziarie e un più serrato controllo del debito pubblico». Altro punto cruciale, la situazione delle aree in via di sviluppo. «Il comportamento economico di queste zone, per esempio dei paesi dell’Asia – ha detto Villa -, può essere letto evidenziando gli elementi di positività. Per esempio, queste aree stanno reggendo il flusso dell’economia mondiale in quanto oggetto della nostra attività di esportazione. Sono paesi produttori che si stanno trasformando anche in paesi di consumo e questo è un aspetto che noi dobbiamo tenere ben presente alla luce delle nostre future decisioni».