Cronaca

Nuova bufera sulla Giunta PerriL’assessore Alquati ottiene dalla Provincia un incarico da 20 mila euro per 8 mesi

Una nuova bufera sta per esplodere sulla giunta traballante di Oreste Perri. I fulmini sono ancora una volta su Jane Alquati, assessore alle Politiche Educative e alla Famiglia, alle Politiche Giovanili del Comune. E non si tratta degli strali della direzione nazionale della Lega che esaminerà il suo caso di disobbedienza agli indirizzi politici del movimento la prossima settimana, per le note vicende legate alla sua presenza al tavolo della Giunta nonostante la Lega avesse deciso di “scioperare”. Questa volta è per un caso di malcostume politico o, se volete, di opportunità. Infatti l’Albo dell’Amministrazione provinciale (stessa maggioranza Pdl-Lega che in Comune di Cremona) pubblica un incarico che Jane Alquati ha avuto una settimana fa come “esperto di orientamento presso il centro per l’impiego di Casalmaggiore”. La determina è la numero 11/642 del 3 ottobre 2011. L’inizio dell’incarico è da lunedì scorso ed avrà fine il 10 luglio. Otto mesi di lavoro per un compenso di 20.449 euro. Una bella somma che viene a sommarsi allo stipendio da assessore nel Comune di Cremona che, secondo la determinazione dirigenziale numero 1236 dello scorso luglio, è pari a 2.698,50 euro mensili. Per carità tutto legale, visti i titoli che può mettere in campo Jane Alquati nel settore, ma che un assessore ottenga un incarico di questa portata da una amministrazione di colore identico a quella di cui è parte,  lascia quanto meno sconcertati e legittima alcuni interrogativi. Ed infatti ieri sono fioccate in redazione (ma anche in Provincia) diverse telefonate di protesta, soprattutto da parte di laureati che da anni aspettano inutilmente una chiamata al lavoro.  «Anche a Cremona hanno imparato bene dai parlamentari: doppi o tripli incarichi sempre ai soliti noti…», si sfoga Massimo al telefono, laurea magistrale in economica aziendale da tre anni e una serie di stages in enti e aziende assolutamente gratuiti. «Do ut des» dice una signora al telefono, forse una delle escluse dall’incarico.

Qualche maligno ieri sottolineava come l’assessore Alquati si fosse portata avanti in vista dell’espulsione dalla Lega e magari, nonostante le rassicurazioni del sindaco,  dall’estromissione dalla Giunta. Per ora comunque l’inossidabile assessore Alquati è al suo posto: mantiene l’incarico di assessore e quello di consulente per la Provincia.

 

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