Cronaca

Capodanno con rissa, grave un cremonese ferito all'addome

Capodanno nero per un cremonese di 22 anni coinvolto in una rissa in una discoteca di Torino. Il giovane, ferito all’addome con un coccio di bottiglia, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico presso le Molinette, mentre un addetto alla sicurezza di 53 anni è stato operato per ferite da arma da taglio ad una mano guaribili in 21 giorni. 11, alla fine, le persone denunciate dai carabinieri: tutti avventori e addetti alla sicurezza del locale. Durante il veglione, il 22enne cremonese, che si trovava in compagnia di altri sei amici, tutti residenti a Cremona, di nazionalità marocchina ed italiana e di età compresa tra i 20 ed i 22 anni, verso le 2 e’ stato allontanato dagli addetti alla sicurezza, in quanto già richiamato più volte perché fumava all’interno del locale. Successivamente gli amici, accortisi della sua assenza, sono usciti per vedere cosa gli fosse successo e, capita la motivazione della sua assenza, hanno iniziato ad essere aggressivi con i buttafuori, che hanno quindi deciso di non far più entrare il gruppo di ragazzi. I giovani hanno deciso di rientrare in discoteca sfondando le porte d’accesso ed utilizzando come ariete le transenne presenti. L’amministratore del locale, avendo deciso di aprire le porte per placare i ragazzi e non peggiorare la situazione, e’ stato investito da lanci di bottiglie e oggetti vari. Intervenuti gli addetti alla sicurezza, ne e’ nata una rissa tra i presenti, nella quale hanno avuto la peggio il cremonese che era stato allontanato dal locale e un addetto alla sicurezza. Il locale torinese, dove gli appassionati si ritrovano a ballare musica latinoamericana, era già stato chiuso qualche tempo fa dal questore per la violenza degli addetti alla sorveglianza.

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