Economia

Industria e servizi, saldo occupazionale nell'ultimo trimestre 2014: -620 posti

Nell’ultimo trimestre 2014 un segno negativo per il mondo del lavoro valutando i nuovi contratti di lavoro e le uscite secondo l’analisi dei piani occupazionali delle attività di industria e servizi, in provincia di Cremona. E’ quanto emerge – in attesa dei riscontri con i numeri certi – dai programmi di assunzioni e uscite pianificati dalle imprese e monitorati e messi insieme a dicembre con il Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro. A livello nazionale, si legge nella sintesi dello studio, “oltre 173mila entrate previste, 9.200 in più rispetto alle assunzioni previste lo scorso anno. L’aumento delle entrate, però, non compenserà le uscite attese nel periodo (295mila), determinando una perdita di quasi 122mila posti di lavoro nel settore privato, 25mila in meno, comunque, di quelli previsti nel trimestre finale del 2013”. Nelle entrate vengono conteggiati lavoratori alle dipendenze (stagionali, non stagionali, interinali), collaboratori con contratti a progetto, collaboratori a partita Iva e occasionali. In provincia di Cremona le previsioni rese note parlano, nell’ultimo trimestre dell’anno, di 850 entrate e 1.470 uscite, per un saldo negativo di 620 unità.

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