La Lega chiede due assessori «Gli altri due non ci rappresentanto più, per Zagni procedimento archiviato»L’ira degli alleati per Jotta all’incontro
(Nella foto da sinistra Bossi, Jotta, Trespidi e Volpi)
E’ durato due ore e mezza il confronto tra la delegazione della Lega (il commissario onorevole Volpi, il suo segretario factotum e il segretario provinciale Simone Bossi), il sindaco di Cremona Oreste Perri e, a sorpresa, il coordinatore provinciale del Pdl Mino Jotta. L’incontro, pur cordiale, è stato piuttosto fermo e deciso da parte del Carroccio che, come annunciavamo nel precedente flash, ha chiesto in Giunta una adeguata rappresentanza per garantire le istanze del movimento e il rispetto del programma elettorale. Sostanzialmente la Lega vuole due assessorati di peso in quanto ha perso Alessandro Zagni (alla Polizia Urbana e alla Protezione Civile) e non riconosce più Demicheli e Alquati come suoi rappresentanti. Il sindaco ha confermato che i due assessori in questione hanno la sua fiducia e quindi resteranno nell’esecutivo cittadino. Mino Jotta ha cercato di mediare arrivando ad ipotizzare la possibilità di “concedere” un solo assessorato alla componente leghista. Volpi è stato piuttosto deciso nella risposta: “un assessorato o zero è la stessa cosa. Noi restiamo in maggioranza per rispettare il patto con i diecimila elettori cremonesi. Per far questo vogliamo pesare in Giunta e la nostra è una richiesta irrinunciabile”. Insomma come dire: o così o andiamo per la nostra strada. In settimana il sindaco dirà se accetta o meno la proposta della Lega. All’uscita Volpi ha ribadito ai giornalisti lo stesso concetto: “L’incontro è stato interlocutorio, abbiamo posto le nostre questioni al sindaco chiedendo una adeguata rappresentanza con persone che rappresentino fedeltà alle idee della Lega”. Volpi ha anche annunciato che il provvedimento nei confronti di Alessandro Zagni sarà archiviato. Poche parole del sindaco, visibilmente tirato dopo l’incontro. Oggi Perri ha nove assessori e ne può avere al massimo dieci: quindi un posto per la Lega c’è (quello che era di Zagni) diversamente dovrà revocare le deleghe a un altro (chi? Forse quello politicamente più debole come la Ceraso?) per far posto al secondo leghista Nel pomeriggio non ci sarà l’incontro con i militanti leghisti per sopravvenuti impegni bresciani di Volpi per cui ogni scelta è rinviata alla eventuale risposta del sindaco. Ovviamente si è parlato anche d’altro come il mancato rispetto del programma elettorale, la questione della mancanza di attenzione verso le richieste della Lega anche nella vicenda nomine.
L’incontro di questa mattina con la presenza di Mino Jotta, ha mandato su tutte le furie gli altri partner di maggioranza. Da noi interpellato il coordinatore cittadino del Pdl Ugo Carminati ci ha dichiarato: “Ufficialmente non sapevo nulla dell’incontro. Se mi avessero avvisato non ci sarei andato perchè ritengo sbagliata ogni altra presenza all’infuori del sindaco e della Lega. In questo modo Udc, Lista Civica, Gruppo Misto e Fli si sentono tagliati fuori”. Proprio l’Udc, in una nota veemente del segretario provinciale Giuseppe Trespidi, si chiama definitivamente fuori: ” La preannunciata riunione di verifica della maggioranza convocata dal Sindaco Perri per stamattina alle 9 è stata rinviata a data da destinarsi per l’indisponibilità di alcuni segretari provinciali. Uno di questi ero io l’altro era Jotta. Io, però, con una mail inviata a Perri gli facevo presente che l’UDC sarebbe stata presente con il Coordinatore cittadino Foderaro e il Consigliere comunale Zanibelli. Nella mail facevo anche cenno di come l’UDC intendeva che si svolgesse la verifica di maggioranza e quali erano i risultati sui quali auspicava si riuscisse a trovare l’intesa. – dichiara il Coordinatore provinciale dell’UDC Giuseppe Trespidi – Ora constato che nella mattinata c’è stato un incontro tra il Sindaco e il Commissario cittadino della Lega Volpi ed il Segretario provinciale della Lega Bossi. E fin qui nulla di nuovo sotto il sole perché il leghista Volpi è da tempo che chiedeva un incontro a quattr’occhi con Perri per chiarire la situazione che si è determinata in Comune tra il Sindaco e la Lega. Quello che non quadra è che a questo incontro di chiarificazione tra Lega e Sindaco era presente anche il Coordinatore provinciale del Pdl Jotta. Ed è a questo punto che la situazione si complica. – prosegue Trespidi – Che ci fa il Coordinatore del Pdl ad un incontro che doveva servire a chiarire la posizione della Lega? È un nuovo modo di intendere il chiarimento politico di maggioranza? Jotta o il Sindaco o la Lega pensano che una volta chiariti i rapporti politici tra loro gli altri siano dei contorni residuali che o si adeguano oppure… si adeguano? A queste domande dovrà rispondere in primo luogo il Sindaco visto che è stato lui a indire e a disdire una riunione di maggioranza per una verifica politica. Ma anche Jotta e Bossi dovranno chiarire cosa intendono per maggioranza e per rapporti interni alla coalizione visto che fino ad oggi i problemi che hanno entrambi all’interno dei rispettivi partiti han pensato bene di riversarli sull’amministrazione comunale. Naturalmente ogni forza politica è libera di muoversi come meglio crede però la constatazione che devo fare è che il Pdl e la Lega agendo come han fatto finora non han fatto altro che generare un danno ai Cittadini e alla buona amministrazione di Cremona. Per l’UDC se questo è il nuovo metodo con cui si vogliono fare le verifiche politiche di maggioranza non ci resta che augurare buon viaggio. – conclude Trespidi – Il nostro cammino in Consiglio comunale, inaugurato dopo la bocciatura della mozione sulla trasparenza delle retribuzioni nelle aziende pubbliche da parte della maggioranza che sostiene Perri, proseguirà in tutta tranquillità e coerenza per cui voteremo a favore delle delibere, mozioni e ordini del giorno che si riconoscono nel nostro programma elettorale mentre voteremo contro a tutto il resto”.