Cronaca

Botti, l'ordinanza del sindaco a tutela di persone e animali

Il sindaco ha firmato l’ordinanza per la prevenzione dei rischi che derivano dall’impiego di botti e petardi in occasione dei festeggiamenti per il Capodanno 2015. Dal 29 dicembre 2014 e fino al 3 gennaio 2015 è tassativamente vietato fare esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo in tutti i luoghi, pubblici o privati, in cui si svolgono manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico, di qualsiasi tipo, nonché all’interno ed entro un raggio di 200 metri da ospedali, case di cura, comunità varie, e ricoveri di animali.

Gli organizzatori delle feste dovranno assicurare un’adeguata informazione e un’assidua sorveglianza perché siano rispettate tali misure avvertendo tempestivamente, se del caso, le forze dell’ordine. Per coloro che non rispettano le disposizioni contenute nell’ordinanza è prevista una sanzione fino a 100 euro (qualora la legge non disponga diversamente), fatta salva la denuncia all’Autorità Giudiziaria se il fatto fatto assume rilevanza penale.

Anche se a Cremona non sono mai stati segnalati infortuni significativi legati al lancio di botti, l’Amministrazione comunale, particolarmente attenta al problema, vuole prevenire danni alle persone provocati dall’utilizzo maldestro di tali prodotti. Esiste inoltre un oggettivo pericolo anche per i petardi, dei quali è ammessa la vendita al pubblico, trattandosi pur sempre di materiali esplodenti che, in quanto tali, possono provocare danni fisici, anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia, sia a chi ne venisse fortuitamente colpito. Si vuole inoltre tutelare il benessere degli animali domestici che reagiscono con spavento e subiscono anche traumi a causa dei botti.

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