Lettere

Termovalorizzatore 'Silenzio assordante, poca trasparenza'

da Federico Fasani, Ncd

La precedente Amministrazione ha commissionato uno studio per indagare effetti e ricadute dello spegnimento del termovalorizzatore alla luce delle complessità che determinano l’argomento. Una volta raccolti i risultati della ricerca, ci si sarebbe potuti esprimere sulle strategie di decommissioning. Invece il Professore ha preferito la strada delle promesse ad effetto per la campagna elettorale dichiarando che in tre anni avrebbe spento ll’impianto.
Venendo ai giorni nostri, sappiamo che i primi di novembre, con la nuova Amministrazione, ci sono stati incontri, aventi come oggetto questo studio, tra il Professore ed i Professionisti estensori del documento alla presenza dell’Assessore all’Ambiente Manfredini Alessia.
Tuttavia, successivamante a tali incontri, nessun comunicato ne informazione è stata trasparentemente condivisa con i Cittadini. E pensare che da mesi siamo costretti a sopportare noiosi comunicati stampa di tre pagine, nei quali spesso non si dice quasi nulla, riguardanti altrettanto frequentemente vicende molto meno significative per Cremona.
Come mai?
Questo silenzio assordante mi preoccupa e mi induce a pensare che tra i risultati della ricerca esposti nell’incontro e le promesse elettorali ci sia una bella distanza. Se così fosse, c’è il rischio che si cerchi di piegare il dato tecnico alle esigenze politiche del Professore?
Forse la promessa elettorale di chiudere il termovalorizzatore in tre anni è immantenibile?
Si sta magari escogitando il sistema di “chiudere” qualcosa pur di chudere?
Le pareti del Comune devono essere di cristallo e gli incontri di dominio pubblico. A cosa serve pagare un ulteriore Portavoce del Sindaco oltre ai due addetti stampa già assunti se le comunicazioni sono incomplete?
Perchè per avere informazioni bisogna sempre supplicare o richiedere formali accessi agli atti?

Federico Fasani, Ncd

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