Caso Miglioracremona.it, l'assessore: 'Abbiamo già struttura, la potenzieremo'
Sopra: l’assessore Viola, una veduta di Cremona e una schermata del sito Miglioracremona.it
Palazzo comunale, interpellato da Cremona Oggi, risponde sulla polemica legata a Miglioracremona.it, sito di cittadinanza attiva – impegnato nella raccolta di segnalazioni di disagi e problemi – che per bocca dell’ideatore Marco Ghirardi aveva lamentato l’assenza di collaborazione dell’Amministrazione (vedi link in basso).
La risposta del Comune arriva con una nota scritta, firmata dall’assessore alla Trasparenza Rosita Viola (tramite l’ufficio stampa l’assessore ha fatto sapere di essere impegnato e per questa ragione Cremona Oggi non ha potuto contattarlo direttamente). In poche parole l’assessore ribadisce che per motivi normativi non è stato possibile avviare una collaborazione. E assicura che con la futura attivazione del nuovo sito istituzionale del Comune l’attività di partecipazione dei cittadini sarà potenziata.
“In merito alle dichiarazioni del signor Marco Ghirardi – si legge nella nota dell’esponente della Giunta Galimberti – desidero rimarcare che il Comune non ha affatto ignorato la sua proposta. C’è stato un incontro e un confronto e diverse verifiche interne con i tecnici e gli uffici. Per una corretta informazione dei lettori, ritengo sia opportuno sottolineare che le attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni avvengono quotidianamente attraverso alcune strutture preposte, tra le quali l’Ufficio per le relazioni con il pubblico”. “Tra le attività dell’Ufficio relazioni con il pubblico, indirizzate ai cittadini singoli e associati, rientra – prosegue la nota – l’esercizio dei diritti di informazione, di accesso e di partecipazione mediante anche l’ascolto dei cittadini. Con l’entrata in funzione del nuovo sito istituzionale del Comune di Cremona tale attività sarà potenziata. In sostanza il Comune già svolge, per legge, il servizio di raccolta dei reclami e delle segnalazioni che i cittadini inviano con nome, cognome e indirizzo. Il Comune, entro i tempi previsti dalla legge, fornisce sempre una risposta. L’iniziativa del signor Ghirardi seppur pregevole non può sostituire una funzione dell’agire amministrativo prevista per legge che intendiamo migliorare e potenziare”.
Michele Ferro
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