Politica

Foderaro (Udc): No a riedizione dell'alleanza con Fi e Ncd

La formazione delle liste per le elezioni provinciali non divide soltanto il Pd (con lo scontro Galimberti – Bonaldi che rappresenta uno spaccato della lotta di potere all’interno del partito), ma anche l’Udc. La sintesi della riunione del Comitato provinciale dell’8 settembre diramata domenica dal segretario provinciale Giuseppe Trespidi non coincide con quanto verbalizzato e sottoscritto dallo stesso Trespidi, fa notare il segretario cittadino e candidato sindaco alle ultime comunali, Giuseppe Foderaro che, interpellato, nega che sia emersa una linea favorevole all’alleanza dell’Udc con il centrodestra costituito da Forza Italia e Ncd. Una linea da lui giudicata una “riedizione di un progetto politico ormai sorpassato, un esempio di  quelle alchimie che non contribuiscono a raggiungere il cuore degli elettori”. Mentre le dichiarazioni di Trespidi fanno capire un suo personale interessamento alla costruzione di un soggetto politico locale che rappresenti in piccolo il Partito Popolare Europeo (dove Fi, Ncd e Udc sono insieme), Foderaro smentisce che questa sia l’impostazione dell’Udc provinciale, che anzi ha cassato, nella riunione dell’8 settembre, quella parte di documento in cui si dichiarava la volontà di “costruire una lista civica che si ispiri al progetto di area del centro destra che si è presentata alle elezioni europee sempre insieme con le liste civiche che si riconoscono in tale progetto”. “Bene una lista unica provinciale che rappresenti l’elettorato moderato, centrista, popolare”, afferma Foderaro, “soprattutto in questa fase costituente delle nuove province, con la stesura di regolamenti e statuto, fase in cui è necessario ragionare in termini di rilancio del territorio”.

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