Colpo di scena, il cane ritrovato è in realtà il 'fratello' di Tommy
AGGIORNAMENTO – La vicenda strappalacrime del cane che torna a casa dopo due anni sta mostrando risvolti molto più prosastici. Il cane ritrovato ieri non è Tommy ma Dar, suo fratello; e il suo proprietario non l’aveva smarrito due anni fa, ma due giorni fa. Una storia abbastanza complicata, un equivoco nato da una discrepanza tra quanto scritto nel contratto di vendita (entrambi i cani provengono da uno stesso allevatore) e il microchip dei due cani nati da una stessa cucciolata. Il cane ritrovato ieri appartiene invece (a meno di altre sorprese) a una persona di Cremona, residente nella zona di via Bastida, dove in effetti è stato ritrovato, ed è suo dal 2007. Un cane bonaccione, che quando ieri è stato identificato come Tommy, non ha esitato a farsi coccolare (ma a quanto pare senza troppe effusioni) dalla persona che pensava di averlo smarrito nel 2012. Oggi, 14 agosto, il vero proprietario di Dar si incontrerà con l’allevatore per chiarire l’equivoco.
Quello che fino a questa mattina si pensava fosse Tommy, 5 anni, è un bracco tedesco scomparso in una giornata uggiosa due anni fa nella zona di Soresina. Dopo aver corso e giocato come sempre, insieme agli altri cani che vivevano con lui, non era più tornato, e da lì erano iniziate le ricerche da parte di Ferruccio, il suo padrone. L’ha cercato, l’ha chiamato, ha messo cartelli in tutto in centro abitato ma niente, Tommy era scomparso. Fino alla mattina del 13 agosto 2014, quando è arrivata la chiamata della Polizia Locale di Cremona che ha comunicato a Ferruccio di aver ritrovato, grazie al microchip, il suo cane. Il ritrovamento era avvenuto nella zona del Porto Canale, dove un giovane si era fermato per soccorrere l’animale che gironzolava nella zona.
Per tutto il tempo in cui il Dag ha vissuto col suo vero proprietario, questi non ha mai avuto motivo di controllare il microchip nel quale risultava che in realtà di trattava di Tommy. Soltanto le verifiche scattate al momento del ritrovamento hanno fatto emergere la verità. Il ruolo della Polizia locale di Cremona, territorio sul quale è avvenuto il ritrovamento, è terminato con la messa in contatto dei due interlocutori. Ora starà a loro trovare un accordo, sperando che le ragioni dell’affetto prevalgano su quelle della forma. Resta il fatto che il vero Tommy, sparito da due anni da Soresina, è ancora disperso.
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