La crisi colpisce duramente i trasporti Altre 19 imprese cancellate in 12 mesi
La crisi continua a colpire duramente il settore dei trasporti, che in provincia di Cremona fa registrare, secondo gli ultimi dati, oltre 2500 addetti. Nel giro di un anno, tra 2012 e 2013, facendo un bilancio, risultano spazzate via altre 19 imprese. I dati arrivano da un’elaborazione della Camera di commercio milanese su dati registro imprese. Nel nostro territorio, imprese del settore calate da 786 a 767. Le conseguenze più pesanti, sempre fra 2012 e 2013, per l’area che comprende il trasporto terrestre: da 697 a 677 imprese. Nei trasporti, complessivamente, pari a 2.748, nel 2013, il numero di addetti.
“Expo può e deve essere l’occasione per il rafforzamento delle infrastrutture, come chiedono le imprese – ha dichiarato Alberto Meomartini, vice presidente della Camera di commercio di Milano -. L’inaugurazione della Brebemi rappresenta una risposta, con vantaggi dal punto di vista economico, ma anche dell’attrattività del territorio. Già oggi il 56% di tutti gli investimenti attivati dal 2005 al 2011 in Italia deriva da multinazionali straniere che avevano già in precedenza la sede generale in Lombardia. Una migliore connessione può avere un impatto positivo sulle scelte degli investitori stranieri. E’ da sottolineare che la Brebemi nasce da un volontà dell’imprenditoria e delle comunità locali lombarde: per iniziare a progettarla, si è dovuto modificare una legge del Parlamento nazionale del 1975 che vietava di costruire nuove autostrade. In questo contesto ha avuto un ruolo centrale il sistema delle Camere di commercio come ha riconosciuto il presidente del Consiglio Matteo Renzi”.
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