Cronaca

Tamoil: incontro sindaco-Ruggeri, al Comune le carte del processo

Il 18 luglio scorso, concluso il processo penale a carico di cinque manager della raffineria Tamoil, il sindaco Gianluca Galimberti aveva ringraziato pubblicamente Gino Ruggeri per essersi costituito parte civile nell’interesse della città.

Oggi, alle 13, al termine della seduta di Giunta,  il sindaco lo ha fatto di persona nel corso di un colloquio privato tenutosi a Palazzo Comunale. All’incontro hanno partecipato l’assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini, l’assessore alla Risorse Maurizio Manzi ed il segretario generale del Comune Pasquale Criscuolo. Gino Ruggeri era accompagnato dall’avvocato Alessio Romanelli e da Sergio Ravelli, presidente dell’Associazione Radicale Piero Welby di Cremona, leader storico dei Radicali Italiani.

“Alla luce della sentenza emessa nei giorni scorsi – ha detto il sindaco – pur comprendendo la diversità di posizioni, desidero sottolineare in tale circostanza che la costituzione di parte civile del Comune non andava interpretata come un’azione contro qualcuno, ma come dimostrazione della volontà di tutelare gli interessi di tutti i cittadini e rappresentare così un esempio  a livello nazionale per casi simili”.

Detto questo, il sindaco ha chiesto a Gino Ruggeri e al suo avvocato se potessero mettere a disposizione del Comune tutta la documentazione in loro possesso in modo da poterla consultare. Gino Ruggeri ha dato la sua piena disponibilità a questa forma di collaborazione.

Ringraziando i suoi ospiti per i chiarimenti ricevuti, soprattutto in merito ai prossimi passaggi in sede penale e civile, il sindaco ha detto che, dopo avere letto le motivazioni della sentenza, che sarà depositata entro 90 giorni, il Comune valuterà quali azioni intraprendere sempre nell’interesse di tutti i cittadini.

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