Politica

Fratelli d'Italia, 21 in lista. Attacco alla Lega: "Modo criminale di fare politica"

“I personalismi e gli screzi individuali su cui la Lega basa la propria campagna elettorale a Cremona, che oggi ci portano a dover fare uno sforzo ancora maggiore per poter vincere al primo turno, rappresentano un modo criminale di fare politica. Non è questa la nostra politica, nè un modo coerente di agire”: così il parlamentare Carlo Fidanza, candidato alle europee per Fratelli d’Italia, durante la presentazione della lista del partito, a sostegno della candidatura di Oreste Perri.

Una lista che vede in campo tantissimi giovani: 21 candidati di cui 11 donne. Oltre al leader Ugo Carminati e all’assessore Chiara Capelletti, in lista troviamo: Daniela Baresi, Laura Bottini, Olimpia Cabrini, Simone Vittoriomario Cifola, Laura De Vivo, Carmela D’Onofrio, Chiara Maria Allegra Faliva, Claudio Fedeli, Stefano Foggetti, Matteo Frassi, Nicholas Gelati, Dante Mainardi, Andrea Giovanni Mazzini, Alberto Nespoli, Elisa Pedroni, Alessandro Pini, Claudia Ripari, Giuia Santi, Alessia Tomasini. “Tra questi un nutrito gruppo di giovanissimi, over 25 – evidenzia il coordinatore Ugo Carminati -. Perché è dai giovani che vogliamo ricostruire la destra, però anche grazie all’appoggio di quella destra storica targata Msi, rappresentata dalla candidatura di Claudio Fedeli. Molti di loro, poi, vengono dal movimento giovanile del partito, e hanno quindi fatto quella “scuola politica” che a molti oggi manca”. Fratelli d’Italia, nell’ambito della coalizione, mira a “Rafforzare le idee di destra in una amministrazione che si è ben distinta ma che poteva fare di più su alcune tematiche, come sicurezza, ordine, presidio del territorio, valori sociali – continua Carminati -. Se c’è una cosa che non ci è piaciuta di questi cinque anni sono stati gli annunci fatti da certe persone su certe questioni, e mai portati avanti: una scelta meritocratica sulle nomine, lo stop ai rinnovi degli spazi per i centri sociali, certi budget a fondo perduto destinati male. Oggi vogliamo garantire al sindaco che chi si propone come uomo di destra, farà quello che promette”.

Una destra, dunque, che si vuole riaffermare nel panorama cittadino, “riappropriandoci di un patrimonio culturale che è a destra – ha sottolineato Chiara Capelletti -. Non vogliamo lasciare spazio a CasaPound e altri fenomeni politici che ‘sporcano’ il nostro lavoro di ricostruzione della destra. A Perri chiediamo di essere un sindaco con uno spirito solidale nei confronti di chi davvero ha bisogno, ma con il pugno duro nei confronti dei falsi bisognosi”.

Il candidato Oreste Perri ha ringraziato l’impegno di Fratelli d’Italia, ringraziando soprattutto i giovani che si sono messi in gioco e ricordando loro “che devono sempre saper ascoltare, perché è così che si fa politica”. Ma soprattutto evidenziando che “per vincere dobbiamo vederci in una coalizione di centrodestra. Per vincere e convincere dobbiamo essere uniti perché da soli non si va da nessuna parte”.

l.b.

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