Politica

La Lega punta tutto sul no Euro Amministrative, Carpani capolista

Arriva anche a Cremona il “No euro tour”, iniziativa della Lega Nord in vista di Europee ed amministrative. Questa mattina presso la sede provinciale di Via Araldi Erizzo è arrivato  il principale ispiratore della campagna su cui sta battendo Matteo Salvini, il professor Claudio Borghi Aquilini, economista, docente all’università Cattolica ed ex manager di Deutsche Bank. Accanto a lui il candidato sindaco Alessandro Zagni e quello di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni. La tesi su cui la Lega sta battendo è che l’uscita dall’euro sarebbe salutare anche per le economie locali, perchè la politica economica italiana, asservita agli interessi degli stati forti europei, blocca le possibilità di investimento dei Comuni che avrebbero disponibilità di denaro (patto di stabilità) e agendo, ad esempio, sul blocco delle pensioni, frena la circolazione di denaro che potrebbe far ripartire tante piccole e medie aziende oggi in difficoltà. Partire riformando l’Europa, quindi, uscendo dalla moneta unica e accettando i rischi di una svalutazione della moneta per ridare competitività esterna alle imprese italiane, oggi paralizzate tra annullamento della domanda interna e concorrenza internazionale coi Paesi fuori dall’area Euro. Perchè “l’eccellenza da sola non basta a risollevare un’economia”, ha detto Borghi.  “La nostra economia non è fatta solo di eccellenze ma di tante imprese che non ce la fanno a competere.  Vi siete mai chiesti perchè in tanti Paesi l’economia è ripartita e da noi, come in Spagna, no?”. Per Borghi la scarsa informazione sul tema e il boicottaggio dei principali mezzi di  informazione nascondono una realtà lapalissiana: solo riuscendo a  fare una rivoluzione  monetaria si potranno creare nuovi posti di lavoro, prima ricetta per uscire dalla crisi. Di qui anche l’alleanza con i francesi della Le Pen, “non a caso gli unici ad aver fatto una Rivoluzione”.  “L’Italia di oggi è come la Grecia del 2009, facciamo attenzione”, insiste Borghi. “E questo Governo dà solo l’illusione di miglioramenti in vista, in virtù della crescita di altre economie. In realtà la riforma del titolo V e altri provvedimenti metteranno l’Italia nella condizione di svendere il proprio patrimonio all’Europa, sotto forma di garanzie del debito”.

Di qui il legame tra elezioni europee ed amministrative, per le quali la Lega Nord sta definendo gli ultimi particolari. Praticamente già completa la lista dei candidati a sostegno di Zagni: capolista sarà Alessandro Carpani, già segretario cittadino; seguono gli altri 31 nominativi in rigorosa alternanza uomini – donne: la Lega è riuscita a costruire quasi il 50% di lista al femminile. Già completata invece la lista dell’altro alleato che sostiene Zagni, “Cremona Libera” di Agostino Melega.

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