Cronaca

Chiusura infelice per l'Anno europeo dello sport

Si conclude con un inciampo l’Anno Europeo dello Sport, già contestato da molte associazioni sportive per le mancate ricadute positive sulle strutture sportive cittadine, palestre ed impianti. Con una decisione a sorpresa, ieri il Comune ha deciso di rinviare a data da destinarsi la cerimonia conclusiva, con l’assegnazione dei premi al merito sportivo agli atleti cremonesi di tutte le discipline che si sono distinti  nel 2013. Si è scoperto, un po’ tardi, che palazzo Cittanova, dove la cerimonia avrebbe dovuto svolgersi nella serata del 27 marzo,  sarebbe stato inadeguato ad ospitare tante persone. Nuova sede e nuova data devono ancora essere individuate.

Molte delle palestre cittadine restano afflitte dai problemi di sempre. A fronte di interventi meritori, come quello che sta per interessare  la palestra della scuola primaria Bissolati di cui viene rifatta la copertura, restano molti problemi e la palestra della Villetta ne è un esempio, con problemi di manutenzione continui, dai lucernai sporchi di ragnatele al comignolo fatiscente, alla porta di accesso al locale attrezzi rotta e alle lampade bruciate. E poi, problemi strutturali di umidità dovuti alle infiltrazioni di acqua dal terrapieno esterno, conseguenza della mancata impermeabilizzazione.

L’anno europeo dello sport ha portato a Cremona un’indubbia quantità di eventi di rilevo, ma non si è tradotto in interventi strutturali a beneficio di chi pratica lo sport tutto l’anno: lo si mormora da tempo tra le società sportive. E da ultimo, a proposito della cattiva programmazione della cerimonia conclusiva, interviene Alessia Manfredini del gruppo di opposizione del Pd: “Leggo che slitta a data da destinarsi la cerimonia finale, Cremona Città dello Sport. Troppe inaugurazioni di fine mandato? Nuovo bike sharing, polo crematorio, il polo tecnologico (senza accordo delle aziende!), i bus a metano (annunciati 7 volte, quanti sono), piccoli accorgimenti in via Dante e via Trento Trieste … tutta propaganda”.

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