Maiali per 140mila euro pagati con assegni insoluti, due campani denunciati
Insolvenza fraudolenta. E’ l’accusa di cui devono rispondere un casertano 35enne e un napoletano 43enne, denunciati alla Procura di Cremona dai carabinieri di Soncino per essere riusciti a farsi consegnare da due aziende del nostro territorio – stando all’accusa – bestiame destinato alla macellazione per un valore di 140mila euro fornendo come pagamento assegni insoluti.
Il primo, il 35enne, è residente nel Mantovano ed è titolare di una ditta di commercializzazione di bestiame a Sant’Antimo, in provincia di Napoli, mentre il secondo, il 43enne, è titolare di un allevamento di suini a Cellole, in provincia di Caserta, e di una ditta di costruzioni a Qualiano (Napoli). Secondo quanto ricostruito dai militari i campani hanno agito ai danni di due aziende agrarie, una di Trigolo e una di Soncino.
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