Politica

Il Nuovo Centrodestra apre alle primarie Zagni (Lega)? 'Persona interessante'

Il Nuovo Centrodestra cremonese inizia il percorso per la costruzione di un programma elettorale, aprendosi all’incontro con la città (primo appuntamento venerdì prossimo in sala Zanoni alle 18,30) e ai suoi interlocutori. “Prima dei nomi ci interessano i contenuti”, hanno spiegato venerdi mattina in conferenza stampa i suoi rappresentanti  di spicco: Carlo Malvezzi, Massimiliano Salini, gli assessori Jane Alquati e Federico Fasani e il consigliere Mirella Marussich, ciascuno con un compito ben preciso nel tirare le fila del progetto. L’attesa di una risposta (in positivo o in negativo) del sindaco uscente Perri circa la ricandidatura, sembra finita e gli alfaniani comprendono che è tempo di presentarsi con una propria proposta  e con una connotazione identitaria riconoscibile. Anche perchè l’uscita pubblica di Gianluca Galimberti mette in chiaro che dall’altra parte il passo sta accelerando e i consensi stanno arrivando.

Forti di una propria identità culturale, fatta di principi inderogabili (no ai matrimoni omosessuali) e di privatizzazioni convinte (Stato sempre più leggero) gli esponenti di Ncd elaboreranno un progetto di programma che intende coinvolgere i cittadini, basandosi su alcuni punti di riferimento già sperimentati, soprattutto in amministrazione provinciale. “Abbiamo dimostrato – ha detto Salini – che non è  vero che gli enti locali non possano più fare investimenti per colpa dei tagli. A noi lo Stato ha tagliato molto di più che ai Comuni, ma quest’anno riusciamo a spendere per investimenti 50 milioni di euro in più. E poi è una balla dire che un Comune è costretto a tenere le tasse al massimo per colpa dello Stato. Al contrario queste possono essere tenute al minimo, e per farlo ci sono due strade: o togliere i serizi 0 alleggerire la spesa dello stato”. In futuro, quindi, in un Comune teoricamente amministrato da Ncd, più gare per l’affidamento dei servizi, di conseguenza minor presenza delle ex municipalizzate nell’erogazione degli stessi, alleggerimento del patrimonio immobiliare.

Tra le molte cose dette – anche sul rispetto degli obiettivi di mandato da parte di Alquati e Fasani – un passaggio sulle prossime dinamiche politiche: le primarie del centrodestra sono auspicate da Ncd, purchè si presenti in tempo utile una pluralità di candidati. Uno di questi potrebbe essere lo Zagni già presentato dalla Lega Nord come proprio candidato: “Persona interessante – ha detto Salini – sarebbe opportuno che si candidasse alle primarie del centrodestra”. Oltre, ovviamente  ai candidati che verranno da  Forza Italia e Fratelli d’Italia. Nessun accenno all’uscente Oreste Perri. Le primarie sono “una bella modalità che risponde al criterio di un necessario protagonismo dei cittadini”, aggiunge Malvezzi. E su  Galimberti, il candidato del centrosinistra che pesca voti in buona parte proprio nel mondo cattolico vicino anche a Ncd? “Ottima persona che conosco e apprezzo”, dice Malvezzi. “Il percorso che lo ha portato a candidarsi è stato simile a quello che cinque anni fa fece Perri. Sul metodo vediamo una rincorsa, comunque è un candidato che rispettiamo, come nel nostro stile”.

Più pungente Salini: “Per il centrosinistra è determinante trovare un candidato che vada bene a tutte le sue componenti, che presentano differenze anche molto marcate. Per noi il discorso è diverso, perchè le differenze culturali tra le componenti del centrodestra sono minime e quello che ci interessa è la condivisione dei contenuti, prima dei nomi”. Che indubbiamente, però, andranno cercati al più presto.

Giuliana Biagi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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