Cronaca

Megarissa tra egiziani ad Annicco, le telecamere inchiodano 8 persone

Continua a ritmo serrato l’impegno dei carabinieri nel Soresinese. Dopo il deferimento di ieri di un egiziano per lesioni aggravate e furto, per fatti avvenuti a Barzaniga e ad Annicco nel mese di agosto, è stata fatta chiarezza anche su una rissa avvenuta proprio ad Annicco, sempre ad agosto. Otto egiziani, in gran parte residenti in paese, sono stati deferiti a piede libero dai militari dell’Arma di Soresina per rissa aggravata, ed uno di loro anche per porto abusivo di armi. La vicenda è accaduta il 6 di agosto, tra le 23.40 e le 23.50. Gli egiziani di Annicco hanno fronteggiato alcuni connazionali arrivati da altre zone e tutti hanno cominciato a darsele di santa ragione per le vie del paese. Pugni, calci e sono spuntati anche un bastone e un coltello. Il tutto sotto gli occhi di residenti ed utenti della strada, e con pericoli per la circolazione in quanto la rissa è scoppiata praticamente sulla sede stradale. I militari sono poi arrivati nell’arco di una manciata di minuti, allertati da un anonimo passante. Giunti sul posto i carabinieri hanno trovato gli otto egiziani tranquilli, ma sono riusciti ad identificarli. Gli uomini del maresciallo Luigi Illustre, comandante di stazione, hanno ricostruito l’accaduto grazie alle testimonianze e alle telecamere a circuito chiuso del paese. E’ emerso il coinvolgimento di tutti (hanno tra i 20 e i 40 anni) nella rissa, scoppiata come al solito per futili motivi, pare legati a denaro, in una calda sera d’estate. In mano ad uno di loro è emersa la presenza di un bastone e di un coltello, di cui si è però liberato prima dell’arrivo dell’Arma. Ieri, al termine delle indagini, sono arrivate le denunce.

Sotto alcuni fotogrammi della rissa

 

DOSIMO, GUIDA UBRIACO E FINISCE IN UN FOSSATO: DENUNCIATO

Un romeno 43enne pregiudicato di Persico Dosimo è stato denunciato a piede libero dai carabinieri di Castelverde per guida in stato di ebbrezza. Verso le 23.20 di ieri a bordo della sua auto, una Touran Volkswagen, è finito in un fossato a Dosimo. Non solo. Si è poi portato in una vicina cascina dove ha preso un trattore e ha cercato di recuperare l’auto, invano. Giunti sul posto, i militari non hanno potuto fare altro che constatare il suo stato di ubriachezza. A seguito di esami del sangue è stato trovato con un tasso 4 volte superiore al consentito. Avendo riportato lievi contusioni, è stato trattenuto una notte in ospedale. La sua posizione è al vaglio in merito al furto del trattore.

 

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