Cronaca

Ciclabile da Cremona a Cavatigozzi, ecco il progetto preliminare approvato

Pista ciclabile che collega Cremona a Cavatigozzi. La Giunta ha approvato il progetto preliminare, pubblicato all’Albo Pretorio. L’intervento è ad opera della Società Autostrade Centro Padane spa, nell’ambito degli impegni assunti per la realizzazione del terzo ponte, opera da anni bloccata. “Il progetto – si legge nella delibera – si inserisce nell’ambito della realizzazione del corridoio ecologico comunale come indicato nel Pgt ed il suo completamento consente di collegare il capoluogo alle zone periferiche rendendo il percorso più agevole e sicuro e, allo stesso tempo, valorizzando il paesaggio e le zone. La scelta progettuale di costruire la pista ciclabile in adiacenza alla sp234 consente di minimizzare i costi dovuti ad espropri definitivi e temporanei”. Della pista ciclabile si parla ormai da diversi anni. Un’ipotesi iniziale era quella di realizzarla sul terreno occupato dai binari della linea ferroviaria dismessa Cremona-Soresina-Edolo, che corrono parallelamente alla via Milano.

L’intervento approvato, invece, ha inizio dal piazzale antistante il centro sportivo Stradivari e Corazzi Fibre (dove si interrompe l’attuale percorso ciclabile), prosegue verso ovest mantenendosi a nord della via Milano e termina in fronte alla palestra ed al cimitero di Cavatigozzi. A protezione di eventuali cadute dei ciclisti è stata prevista la posa di new jersey di separazione tra la pista ciclabile e la strada, e di parapetti metallici con montanti a testa arrotondata laddove la scarpata supera il metro e mezzo di altezza. Segnaletica orizzontale e verticale, pavimentazione tradizionale, impianto di illuminazione pubblica. Il costo complessivo di questa opera è di un milione 466mila 389 euro. Nel primo tratto d’intervento (da via Corazzi a via della Conca) è previsto il tombamento del fosso denominato ‘Laghi’. Nel secondo tratto (da via Picenengo a via Guido Grassi), un restringimento della sezione della pista ciclabile in corrispondenza del deposito Liquigas.

L’opera richiederebbe un cantiere di sei mesi con modifiche alla viabilità, senso unico alternato con impianto semaforico per il primo tratto durante i lavori, senso unico in direzione Cava e passaggio da via Riglio, via Acquaviva, via della Conca in direzione città per il secondo tratto. Sei mesi di lavori, dunque. Non si sa di quale anno, però.

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