Cronaca

Meno auto nella ztl del centro storico ma aumentano suv e autocarri

Trend in diminuzione per il transito dei mezzi motorizzati attraverso i varchi elettronici a protezione della ztl centrale. Il raffronto  effettuato dall’Ufficio Traffico e Mobilità del Comune, tra due settimane – tipo dei mesi di aprile 2012 e ottobre 2013, mostra che l’introduzione dei permessi a pagamento sta cambiando le abitudini dei cremonesi, sia quelli che utilizzano le auto, sia le moto. Ma al contrario aumentano o sono stabili i passaggi dei mezzi più ingombranti e inquinanti, quali suv e autocarri.  Questi ed altri dati sono contenuti nella bozza di aggiornamento al piano Urbano della Mobilità che verrà portata in Commissione Ambiente il prossimo 4 dicembre. Si tratta della prima occasione pubblica di discussione su un Piano in corso di elaborazione da diversi mesi, per il quale il Servizio programmazione, mobilità e qualità urbana del Comune ha cercato, spesso senza ricevere risposte, il contributo dei più vari interlocutori (uffici pubblici, categorie economiche, scuole, istituzioni ed enti vari ecc). All’orizzonte, la rivisitazione della mobilità in centro storico, magari con il ripensamento di isole pedonali e ztl, che però difficilmente la Giunta Perri affronterà negli ultimi mesi di mandato.

Tra i dati che verranno presentati, ci sarà il raffronto tra le due settimane campione dal 2 all’8 aprile 2012 e dal 7 al 13 ottobre 2013, quindi prima e dopo l’introduzione dei permessi a pagamento. Nel varco posto all’intersezione tra via Verdi e corso Vittorio Emanuele, sono passati il 15,05% di auto in meno e quasi il 10% di moto, oltre all’8,51% di bus in meno.  In compenso però sono aumentati i mezzi pesanti: suv e autocarri sono incrementati di quasi il 10%. In cifre assolute, nelle due settimane i mezzi transitati in ztl sono stati poco meno di 7000, in prevalenza autocarri e suv (5599), seguiti dalle auto (1269), dai bus (282) e dalle moto (94). Ad ottobre 2013, i numeri sono passati rispettivamente a 5932, 1078, 258 e 85.

Altro varco molto trafficato è  quello di piazza Roma – via Manzoni: qui arrivano le auto provenienti dai viali a nord di Cremona. Nei due periodi considerati i passaggi sono quasi il 30% in meno: in cifre assolute da 1239 auto a 877. La tipologia suv – autocarri  è stabile (4190 passaggi ad ottobre), mentre diminuiscono del 3 e del 4,3% i passaggi di motociclette e bus. Al varco Mazzini-Matteotti si registra un vero tracollo dei passaggi, per tutte e quattro le categorie interessate: quasi dimezzati i passaggi di auto (da 1389 a 736); ridotti di un terzo quelli di autocarri e suv (da 2220 a 1472); idem pert i bus (da 382 a 26); un po’ meno per le moto (da 26 a 20).

Molto meno utilizzati sono gli altri varchi a protezione della ztl, come quelli di via Sicardo e via Battisti. In largo Boccaccino, infine, stesso trend dei più frequentati: automobili meno 24,09%, ma autocarri e suv  più 7%.

La bozza di Piano – contenente molti altri dati, da quelli sull’incidentalità nelle varie strade cittadine a quelli sull’inquinamento – colleziona polemiche prima ancora di approdare in Commissione. “Da una prima lettura – commenta la consigliera Pd Alessia Manfredini – i dati sono da approfondire: per esempio c’è un preoccupante aumento complessivo dei mezzi commerciali (autocarri/suv) in particolare nei varchi in via Cesare Battisti e Corso Mazzini e Piazza Roma, e in largo Boccacino. Visto che sono anni che aspettiamo il Piano urbano della mobilità aspettiamo di capire gli interventi ipotizzati dalla maggioranza. Fino ad oggi ci hanno anticipato alcuni dati estrapolati senza una effettiva contestualizzazione, quindi risultano disomogenei e frammentati. Per noi resta è urgente per esempio capire i dati di utilizzo delle aree di sosta presenti nel territorio comunale, sia quelle in  superficie che in struttura, e concretamente le ipotesi di intervento individuate. Mercoledi cercheremo di capirne di più”.

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