Nolli passa con Forza Italia e indebolisce la forza civica di Perri alle elezioni
L’adesione a Forza Italia dei “perriani” a tutti i costi, Roberto Nolli e Domenico Maschi, finirà probabilmente per indebolire lo stesso Oreste Perri che rischia di essere la vittima dei frettolosi accasamenti di queste ore nel centrodestra. Stupisce l’adesione dei vicesindaco al partito berlusconiano senza se e senza ma, avvenuto dopo che lo stesso Nolli si era detto interessato soltanto a tutto quello che si muove di civico nelle città (anche trasversalmente come testimonia la sua vicinanza ad Albertoni, ex Pd). Dunque Perri sindaco di Forza Italia e degli Alfaniani (con Fratelli d’Italia che pensa a muoversi da sola e con la Lega che giura “mai e poi mai con Perri e con questa Giunta”)? Il sindaco può davvero uscirne indebolito da questo abbraccio, proprio lui che aveva tenuto a dichiarasi un “non politico”, il “primo cittadino di tutti i cremonesi” e al di sopra delle parti, ottenendo anche apprezzamenti da una parte dei suoi avversari politici. Chiaramente con il suo braccio destro (ricordiamo l’addio della Lega e le critiche per le scelte del duo Perri-Nolli) così schierato ma voluto fortemente in barba alle indicazioni dei partiti, Perri si trova di fatto ostaggio della accoppiata Fi-Nuovo Centrodestra perdendo l’aggancio e la forza popolare della prima candidatura. E il resto? Alessandro Zagni sarà il candidato della Lega e di almeno due liste civiche, Gianluca Galimberti sembra essere ormai il possibile sindaco di tutto il centrosinistra e di una vasta coalizione di liste di impegno civico.
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