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Calcioscommesse, lo 'zingaro' all'estero nonostante il divieto: ecco il video

http://www.youtube.com/watch?v=a81y5z64P3o
Gegic

Almir Gegic (uno dei personaggi chiave dell’inchiesta di Cremona sul calcioscommesse) fuori dai confini nazionali nonostante il divieto di espatrio imposto dall’autorità giudiziaria. Ecco la prova in un video scovato da Cremonaoggi. Al serbo di 34 anni indicato dagli investigatori come un membro di primo piano del cosiddetto gruppo degli “zingari” (il sodalizio attivo nella manipolazione delle partite di vari campionati) il divieto è stato revocato solo un paio di giorni fa dal giudice Guido Salvini (su istanza della difesa) alla luce di incartamenti firmati relativi ad un accordo lavorativo tra l’indagato e una società calcistica svizzera, il Rancate, con sede nell’omonima zona della città di Mendrisio. Gegic risulta però essersi recato ben prima di questa concessione in territorio elvetico, dove viveva, militando nella squadra di Chiasso, negli anni precedenti all’operazione della polizia sul calcioscommesse. Nuovi guai potrebbero quindi arrivare per il 34enne, arrestato nel novembre 2012 dopo la latitanza, tornato successivamente in libertà (con obbligo di firma) e diventato una figura capace di fornire diversi riscontri agli inquirenti durante gli interrogatori.

Inquadratura tratta dal video (minuto 4:25)

Il presidente del Rancate (team dilettante di Seconda lega) ha parlato nelle scorse ore di due o tre presenze già accumulate da Gegic con la sua squadra, in qualità di giocatore, quest’anno. Dichiarazione che ha fatto addensare ombre di possibili violazioni del divieto di espatrio. Le parole sono state rilasciate a Ticino News nell’ottica di una smentita su un presunto incarico di vice-allenatore affidato al serbo: in realtà, infatti, come anticipato ieri (leggi l’articolo) sembra che il tipo di accordo con il 34enne (accordo stipulato il 20 settembre e firmato da un rappresentate del Rancate, anche se non è chiaro chi) sulla base del quale è stato revocato questa settimana il divieto di uscita dall’Italia, comprenda un ventaglio di ruoli possibili (aiuto-allenatore, osservatore, atleta) e che in questo caso sia stato utilizzato solo per le prestazioni sportive “sul campo”.  Al di là di tutto ciò, ora un video dimostra che almeno una delle presenze in Svizzera tirate in ballo dal dirigente della società c’è effettivamente stata. La registrazione riguarda l’incontro Losone-Rancate di sabato 5 ottobre 2013 (giocato in orario serale sul manto erboso dell’impianto sportivo “Saleggi” di Losone, non lontano da Bellinzona e Lugano). Si tratta di una ripresa inserita il 6 ottobre su Youtube sul canale della società padrona di casa: in diverse inquadrature si vede il volto di Gegic, l’uomo con la maglia nero-verde numero 20. Di più: sul sito della federazione calcistica svizzera www.football.ch è possibile trovare un resoconto sintetico del match in cui il nome Almir Gegic compare al minuto 51, perché sostituito da una riserva. “Seratina autunnale, pubblico scarso, per non dire scarsissimo”. Questo riporta la breve cronaca della partita pubblicata sul sito ufficiale del Losone. Poca gente, quindi, al campo. Una piccola telecamera ha ripreso tutto. Gegic compreso.

Michele Ferro
redazione@cremonaoggi.it

 

Il breve resoconto della partita con il nome di Almir Gegic presente sul sito della federazione calcistica svizzera www.football.ch

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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