Politica

Piano opere pubbliche, Pd: 'Campagna elettorale'

“La Giunta Perri si sente da tempo in piena campagna elettorale e si muove in termini di propaganda”. Commenta così Roberto Poli, consigliere del Pd, la notizia dell’adozione del piano triennale sulle opere pubbliche. “L’amministrazione – prosegue il democratico – sta provando ad utilizzare risorse derivanti dalle devoluzione di mutui, non risparmi di spesa che sono tutta un’altra cosa. La Giunta ha quindi deciso di non restituire la parte dei mutui avanzata, ma di destinarla ad altre opere, ma ben poco di concreto arriverà alle periferie che di queste opere dovrebbero essere, teoricamente, le principali destinatarie”
“Infatti – dice Poli – il piano delle opere pubbliche che è stato presentato in termini enfatici, è molto fumo e poco arrosto. Purtroppo, per la città, non si possono recuperare quattro anni e mezzo di immobilismo con proclami di interventi nei sei mesi che mancano alle elezioni. E’ peraltro evidente a tutti che finanziare un intervento per l’anno 2014 e/o finanziarlo con incerte alienazioni del patrimonio equivale a non realizzarlo. E nell’elenco dei rinvii sine die ci sono molti interventi attesi, in particolare dai residenti nelle periferie. Non si farà il sottopasso a S. Felice nè l’ampliamento della strada a S. Savino, non si faranno le ciclabili da tempo attese (Cavatigozzi, Boschetto-centro e Boschetto-Picenengo), non si farà l’ampliamento della scuola del Boschetto essendo stata di fatto la proposta dei genitori, non si realizzeranno la rotatoria al Maristella sulla via Persico nè la rotatoria al Migliaro sulla via Bergamo”.

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