Lettere

Inquinamento, scelte su traffico e industrie

da Circolo AmbienteScienze

Il Circolo culturale “AmbienteScienze”, un’associazione che sul tema dell’inquinamento atmosferico, ha speso molte delle sue energie giungendo a redigere un dignitoso contributo  per la stesura del PRIA della Lombardia condiviso dall’associazionismo cremonese e in parte mantovano, (“Salviamo il paesaggio” della provincia di Cremona, LUCI, CreaFuturo, “Oltre lo Specchio SNOQ – Cremona”, la sez. di Cremona di Legambiente e dall’associazione di Mantova “Ambiente e Salute”), pur senza sorpresa, ha accolto positivamente per le conseguenze che ne dovrebbero derivare la notizia apparsa oggi sul sito dello IARC, l’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione mondiale della Sanità, (Publication No. 161) nella quale si ufficializza che «Outdoor air pollution a leading environmental cause of cancer deaths», ossia che l’inquinamento atmosferico è tra il più diffuso agente ambientale causa di morte per cancro.

Certo di interpretare anche i sentimenti delle altre citate associazioni, il Circolo “AmbienteScienze” auspica una presa d’atto delle governaces delle istituzioni di qualsiasi livello e l’assunzione di atti conseguenti sul piano politico, legislativo, normativo e amministrativo.  Per quanto riguarda il nostro territorio, gli auspici vanno per un ripensamento di quelle scelte che hanno sempre ignorato il bisogno di contribuire all’abbattimento dello smog nella pianura padana ed in particolare con la chiusura al traffico automobilistico dei centri storici, con un più rigoroso controllo delle emissioni industriali, con maggiori investimenti per il risparmio energetico nel settore dell’edilizia pubblica, con l’abbandono dello smaltimento dei rifiuti attraverso l’incenerimento e con altro ancora.

Per il Circolo “AmbienteScienze”

Benito Fiori

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