Cronaca

+25% impianti, Lega: Nolli sceriffo Nottingham Pd: 'Costi sui giovani'

La Lega cremonese contro i rincari delle tariffe degli impianti sportivi. “Ci mancavano solo le piscine, i campi di calcetto, il bocciodromo e le palestre – esordisce il segretario cittadino Alberto Mariaschi in una nota – Con l’ultima ondata di rincari del 25% legati all’utilizzo delle strutture sportive comunali, altro che Cremona città europea dello Sport! Oltre agli aumenti delle aliquote Irpef, Tarsu, parcheggi e dei servizi vari e ai rincari di rette e servizi mensa, d’ora in avanti anche l’utilizzo degli impianti sportivi diventerà un lusso riservato ai più abbienti, in barba al concetto di sport come momento di aggregazione popolare. Eppure il Sindaco, visti i suoi trascorsi, dovrebbe conoscere il ruolo cruciale che lo sport riveste all’interno delle comunità, favorendo la crescita dei ragazzi e lo svago per gli anziani”.
“Perri come Principe Giovanni e Nolli come lo sceriffo di Nottingham passeranno alla storia come il duo delle tasse. I nostri amministratori si sono fatti belli, andando a Bruxelles a spese nostre, per ricevere l’onorificenza di Cremona città europea dello Sport. Ora, come al solito, a pagarne il conto saranno i cittadini cremonesi, lasciati in mutande o meglio in tenuta da piscina dallo sceriffo di Nottingham! Probabilmente, se non avessimo il triste primato di vivere in una tra le città più inquinate d’Italia, prima della fine del mandato i nostri amministratori studierebbero il modo di farci pagare una tassa anche sull’aria che respiriamo”.

Anche il Pd interviene sul tema. Non vi è settore – scrive il consigliere del Pd Roberto Poli – nel quale la Giunta Perri non abbia provveduto a rincari, portando la pressione tributaria e tariffaria locale ai massimi storici. Sul fronte tasse si applicano i valori massimi sia per l’addizionale comunale Irpef  sia per l’Imu. Sul fronte delle tariffe sono state aumentate le rette per i nidi e  per le mense scolastiche, sono state aumentati i costi della sosta a pagamento, sono aumentati i costi dei servizi cimiteriali. Mancavano all’appello le tariffe degli impianti sportivi. Ed ecco che, nell’anno di Cremona città dello sport, sulla cui gestione e sulle ricadute per la città sono peraltro evidenti numerose criticità,  si decide all’improvviso un aumento del 25 %  delle tariffe degli impianti sportivi. Un costo che viene scaricato direttamente sui cittadini, sui giovani in particolare”.

Il Pd – ha annunciato lo stesso Poli – presenterà un’interrogazione al Sindaco.

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