Cronaca

Mercati e negozi: sanzioni doppie per chi non differenzia i rifiuti

Sono almeno una decina gli illeciti in fatto di raccolta rifiuti, che saranno puniti con il raddoppio della sanzione, nel nuovo regolamento comunale sui servizi di nettezza urbana in approvazione lunedì in Consiglio. L’importo minimo passa da 25 a 50 euro, quello massimo da 150 a 300 euro, anche se è stata depennata la sanzione per gli utenti domestici che, depositando i propri rifiuti su area pubblica come il marciapiede, non provvedono a pulire immediatamente lo spazio da eventuali residui, dopo il passaggio del netturbino. Una severità, questa, che aveva suscitato molte obiezioni durante la prima lettura del regolamento in commissione Ambiente, da parte del Pd e del consigliere di Cremona per la Libertà Ferdinando Quinzani. Alla fine il regolamento ha recepito le loro osservazioni, quindi non vige  l’obbligo di pulizia da parte dei residenti, cosa che probabilmente provocherà qualche inconveniente estetico in centro storico, dove prevalgono abitazioni senza spazio privato interno dove lasciare i rifiuti.

Il raddoppio vale, invece per le sanzioni che toccano ai proprietari di cani che non provvedono a pulire la strada dagli escrementi, norma che vale in tutti gli spazi pubblci comprese le aree attrezzate per i cani; per gli esercizi pubblici che non ripuliscono plateatici di loro competenza dopo la chiusura del locale; per chi utilizza in modo improprio i contenitori dei rifiuti urbani interni, ad esempio mettendo nei cestini stradali o in quelli domestici rifiuti come i pericolosi, gli inerti (anche calcinacci), i rifiuti ingombranti o tutti quelli che dovrebbero essere smaltiti in forma differenziata.

Un capitolo particolare viene dedicato alle raccolte differenziate, la vera novità dell’anno con l’estensione del porta a porta su un bacino di oltre 23mila utenti. Per le attività commerciali è prevista la sanzione da 50 a 300 euro (raddoppiata, appunto, rispetto ad ora) per chi lascia in strada cartoni, plastiche e imballaggi vari fuori dagli orari e giorni prestabiliti per la raccolta. “In caso di esposizione in orari non concordati – recita il regolamento –  qualora venisse accertata da parte del gestore, dalla Polizia Locale o dal servizio GEV, la provenienza dell’imballaggio, dopo aver avvisato per due volte chi ha effettuato l’esposizione, si procederà ad elevare allo stesso la relativa sanzione”. Maggiore severità anche per fiere e mercati: qui la raccolta differenziata alla fine della manifestazione è sempre stata un optional; adesso “in caso di conferimento di rifiuto non idoneo o di suolo pubblico lordato, accertato il responsabile da parte del Gestore, dalla Polizia Locale o dal servizio GEV, si procederà ad elevare allo stesso la relativa sanzione”.

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