Cronaca

Materne comunali, senza rette un 'buco' di 3,5 milioni

Servizi scolastici del comune ancora al centro dell’interesse dei consiglieri comunali di minoranza, da quando l’estate scorsa l’introduzione delle rette nelle scuole materne e l’aumento di quelle degli asili nido aveva causato la sollevazione popolare delle famiglie. L’assessore alle Politiche Educative Jane Alquati ha risposto all’interrogazione del Pd (primo firmatario Alessandro Corradi) sulle quote di copertura dei vari servizi, in altri termini, quanto spendono i cittadini e quanto deve integrare il Comune. Le annualità prese in esame sono gli ultimi tre anni, 2013 escluso. L’andamento è altalenante: a soffrire di più per l’elevata sproporzione tra entrate e uscite è la scuola materna, dove fino al 2012 l’unica entrata  è stata il contributo statale (522mila euro nel 2010, 406mila nel 2011, 459mila  nel 2012), mentre le spese hanno oscillato attorno ai 4 milioni per ciascun anno. Il grosso delle voci in uscita è rappresentato dal personale (circa 3 milioni) seguito dalla voce prestazione di servizi, più che raddoppiata (dai 200 mila euro del 2010 ai 500 del 2012). La copertura del servizio è quindi bassissima: il 13% nel 2010, il 9,65%, nel 2011,  l’11,65% nel 2012.

Le mense delle materne sono costate nell’ultimo anno esaminato 1,2 milioni, per entrate pari a 634mila euro (copertura del 45%), mentre gli asili nido a fronte di uscite per 1,8 milioni nel 2012 hanno visto entrate per 441mila euro (23,32%), in gran parte rette delle famiglie. Da quest’anno, come noto, i numeri cambieranno, con l’introduzione della quota fissa mensile per le scuole materne, e l’incremento della retta asilo nido e della mensa.

I dati sulle iscrizioni negli ultimi tre anni mostrano il tracollo delle strutture comunali: 244 iscritti  nel 2010, 240 nel 2011, 242 nel 2012. Quest’anno a settembre c’erano 130 bambini iscritti, altri 14 sono entrati ad ottobre, altri presumibilmente faranno l’inserimento a novembre. Difficile che si raggiungano le stesse cifre degli anni precedenti. Negli stessi tre anni gli iscritti nei quattro asili nido privati convenzionati con il Comune erano 90.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...