Cronaca

Al cavalier Arvedi il riconoscimento Medaglia d'oro Città di Cremona

Sopra, Perri con il cavaliere Arvedi e la moglie (foto Sessa)

Al cavaliere Giovanni Arvedi la Medaglia d’Oro Città di Cremona. La proposta è stata valutata positivamente dall’Ufficio di Presidenza del consiglio comunale convocato nel pomeriggio di martedì. Un riconoscimento assolutamente eccezionale, che verrebbe attribuito soltanto per la seconda volta e che il sindaco Oreste Perri vuole che vada all’artefice del recupero di Palazzo dell’Arte, dell’istituzione del Museo del Violino, del completamento esterno di piazza Marconi, solo per citare le ultime e più visibili iniziative del cavaliere. Senza dimenticare opere tuttora in corso, come la ristrutturazione della ex casa di cura La Pace, ormai prossima all’inaugurazione. Mecenatismo nei confronti delle istituzioni, sostegno alle attività sociali, culturali e assistenziali, oltre che sportive, sono alcuni dei requisiti per il conferimento dell’onorificenza. La Medaglia d’Oro di “Cittadino Benemerito” è stata istituita nel 2004 dal sindaco Paolo Bodini. Tra le motivazioni, “additare al pubblico encomio coloro che si sono distinti, in maniera straordinaria, nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport o con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico a favore della comunità cremonese”. L’onorificenza è stata attribuita finora solo a Gianfranco Carutti, l’industriale – filantropo scomparso nel 2009, autore di numerose e munifiche donazioni alle istituzioni locali, in campo culturale e assistenziale sanitario. E’ stato candidato, a suo tempo, anche Mario Lodi, ma in Consiglio non aveva ottenuto i due terzi necessari all’assegnazione del riconoscimento.
La proposta del premio al Cavalier Arvedi, dopo l’Ufficio di Presidenza, dovrà poi essere votata dal consiglio comunale (scrutinio segreto).

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