Cronaca

Tamoil in commissione altri due anni per ripristino aree esterne

Si torna a parlare di Tamoil. Venerdì prossimo alle 15 è in programma la commissione – osservatorio (estesa ad una trentina di partecipanti tra assessori e tecnici comunali e provinciali e  parlamentari) presso la sede dell’Arpa di via S. Maria in Betlem, dove verranno diffusi i dati aggiornati circa l’attività di monitoraggio condotta nelle aree esterne. La commissione arriva a sei mesi dall’ultima, effettuata lo scorso marzo con sopralluogo nei siti della canottieri Bissolati interessati all’opera di risanamento. In quell’occasione i tecnici dell’Urs, la società incaricata della bonifica da Tamoil, illustrarono il funzionamento della barriera idraulica, del sistema di monitoraggio dei gas interstiziali e del sistema di “pump and treat”, che consiste nell’emungere acqua o surnatante attraverso pompe, convogliandola verso un sistema di depurazione per poi smaltirla in fognatura. Le pompe di questo genere sono collocate in 5 punti di prelievo corrispondenti ad altrettanti piezometri in zona Bissolati. Da novembre 2007 a dicembre 2012 sono stati emunti 116.331 metri cubi di acqua inquinata, per una media di 1900 metri cubi al mese. Ottanta, invece, i metri cubi di surnatante, idrocarburi cioè “galleggianti” sopra la falda acquifera, emunti nello stesso periodo con una media di 1 metro cubo al mese.

L’occasione di venerdì sarà utile anche per fare chiarezza sull’attività di comunicazione, da parte di Arpa e Comune, relativa alle varie fasi della bonifica, molto attesa soprattutto dai soci della canottieri Bissolati. Lo stesso direttore Beati aveva parlato della concreta possibilità che, già entro l’estate 2013, potessero essere messe in rete, sul sito del Comune o dell’Arpa, le postazioni di rilievo georeferenziate, mettendo a disposizione gli andamenti della contaminazione e successivamente i dati del disinquinamento. Il sistema invece non risulta ancora operativo.

Stando a quanto riferito da un tecnico Urs nella riunione del 22 marzo, la “bonifica” delle aree esterne dovrebbe durare altri due anni.

Sul fronte occupazionale  e industriale del sito c’è da registrare la richiesta di Agostino Alloni, consigliere regionale Pd, per una celere convocazione del Tavolo regionale di monitoraggio sull’Accordo Tamoil del 2 aprile 2011, attraverso un’interrogazione in IV Commissione Attività produttive.

“Ricordo -afferma Alloni – che a seguito dell’accordo sottoscritto in data 1 aprile 2011 tra Regione, Ministero dello Sviluppo economico, Provincia di Cremona, Comune di Cremona, Rsu e la società Tamoil, come previsto dagli impegni di ordine istituzionale, Regione Lombardia ha istituito un tavolo tecnico di confronto con il compito di verificare almeno 4 volte l’anno l’andamento di tutti gli impegni – faceva presente Alloni nella missiva e lo ribadisce ora nell’interrogazione –. A oggi, a distanza di due anni, sono stati convocati solo quattro incontri, il 19 dicembre 2011, il 26 aprile 2012, il 19 luglio 2012 e il 7 novembre 2012”.

Quindi, insiste il consigliere Pd, “da 10 mesi non viene convocato da parte della Regione, alcun incontro. Eppure sarebbe oltre modo importante, come hanno sottolineato in un’analoga richiesta le organizzazioni sindacali, affrontare la questione in questo momento perché causa una forte preoccupazione per l’evoluzione critica del settore energetico, legata alla crisi dei consumi, e per l’approssimarsi della scadenza della Cigs. Anche per ciò, nell’interrogazione chiedo all’assessore Aprea il rispetto degli impegni attraverso la convocazione del tavolo tecnico, verificando l’andamento dell’accordo sottoscritto e la coerenza con quanto assunto nello stesso”.

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