Cronaca

Rinasce Forza Italia I fedelissimi cremonesistretti tra ex An e Cl

Sopra, il congresso del Pdl del 2012 a palazzo Cittanova (foto Sessa)

Stanno per arrivare anche a Cremona i manifesti che annunciano la rinascita di Forza Italia (a Milano sono già affissi) ma nel clima ferragostano è difficile capire quanti dei pidiellini locali siano entusiasti nella riedizione del partito fondato nel 1994 da Berlusconi. Tra gli ottimisti c’è il coordinatore cittadino Francesco Zanibelli: “Il clima è favorevole. Paradossalmente la sentenza della Cassazione ha risvegliato l’entusiasmo di quanti avevano aderito al progetto di 20 anni fa e che per via di un Pdl con troppe anime hanno poi rinunciato ad esprimersi direttamente. Credo che questa fase risveglierà forze nuove”. L’occasione del nuovo partito potrebbe dare il via ad un ‘ripulisti’ generale, anche in vista delle prossime elezioni. Ma chi sono i fedelissimi del Cavaliere a Cremona? Guardando alla compagine che governa città e provincia, i berlusconiani della prima ora devono vedersela con una componente ciellina piuttosto forte, a differenza del ridimensionamento subito in Lombardia dopo l’uscita di scena di Formigoni. A Cremona infatti il movimento ha ottenuto negli ultimi sei mesi un consigliere regionale, un assessore all’urbanistica in Comune e ha visto rafforzarsi il ruolo del presidente della Provincia in carica dal 2009. Al momento tutti sono uniti nel confermare il sostegno alla leadership di Berlusconi. Ma domani chissà.

E poi c’è la componente ex An, quella rimasta nel Pdl dopo il tentativo di nuova leadership di Fini, e che in Comune può contare su una rappresentanza piuttosto agguerrita. A partire dall’assessore alla Cultura Nicoletta de Bona, culturalmente legata alla fase precedente al Pdl e che in qualche occasione ha mostrato di rimpiangere;  e con il vicesindaco Roberto Nolli, ancora in silenzio stampa sulle vicende politiche locali, che in passato aveva parlato della necessità di rifondare completamente un partito con troppi “nani e ballerine”. Dalla montagna, dove si trova in vacanza, il vicesindaco si augura una stagione di rinnovamento: “L’autunno da sempre è la stagione delle pulizie. Meno che in politica. E’ora che si rispetti anche qui la tradizione”. In Consiglio Comunale poi la componente ex An è rappresentata dal capogruppo Pdl Luca Grignani e dai consiglieri Domenico Maschi (con delega al Commercio), Marcello Ventura, Roberto Panvini. I berlusconiani della prima ora sono comunque più numerosi, tra quelli più in vista, Carloalberto Ghidotti, Roberto Borsella, Mirella Marussich, Giorgio Everett, Andrea Vacchelli. Tra i cremonesi che sono andati a Roma il 4 agosto alla manifestazione sotto palazzo Grazioli, oltre a Zanibelli, anche esponenti della vecchia guardia di Fi come Mino Jotta.

Riusciranno queste varie anime a lavorare insieme a sostegno del vecchio leader? Se resterà lui l’unico nome vincente in pista per il centrodestra potrebbero anche stringere i denti e riuscirci. Ma potrebbero aprirsi anche altre strade, liste civiche presumibilmente, per ampliare un bacino di voti sempre più frammentato.

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