Cronaca

Nell'ex multisala di Gadesco per il rame Arrestati due italiani e un algerino nascosto nel condotto dell'aria

Sopra, la ex multisala di Gadesco e la conferenza stampa dei carabinieri (foto Sessa)

L'attrezzo con cui i ladri hanno sfilato il rame dai cavi

Sono entrati alla ex multisala dell’Iper di Gadesco perché volevano il rame. Ma sono stati arrestati dai carabinieri. E’ successo domenica notte, intorno alle 4.30. Nei guai sono finiti due italiani: Luigi Guerrino, classe 59, salernitano, e Pietro Generoso, classe 52, entrambi pluripregiudicati residenti a Cremona, e un algerino, Khaled Khirani, classe 72, con alle spalle solo una guida in stato di ebbrezza. I tre si sono introdotti nell’ex cinema per rubare rame. Un residente, però, ha visto le luci delle torce provenire dall’interno, si è insospettito e ha chiamato il 112. I carabinieri sono accorsi immediatamente sul posto, bloccando le uscite e sorprendendo i tre in azione. I due italiani sono stati presi subito, mentre l’algerino si è nascosto nel condotto dell’aria condizionata. L’obiettivo erano i cavi di rame presenti nelle sale. Rame che i tre avevano già smantellato grazie ad un particolare attrezzo che rende più agevole sfilare l’oro rosso dai cavi. Sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso. Nel processo per direttissima i due italiani hanno patteggiato ciascuno una pena di un anno di reclusione e ora sono ai domiciliari, mentre l’algerino ha patteggiato 8 mesi con la sospensione condizionale della pena. Al termine dell’udienza è tornato libero. I dettagli degli arresti sono stati illustrati in una conferenza stampa dal capitano dei carabinieri Livio Propato e dal maresciallo Eugenio Ferro. “I furti di rame sono in netto aumento”, ha commentato il capitano Propato. “In queste ore abbiamo ricevuto una denuncia da parte di un addetto della Telecom che ha segnalato un furto di 150 metri di cavi rubati dalla linea telefonica a Casalbuttano”. Le indagini per questo ultimo episodio sono in corso.

 

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