Cronaca

Maltempo primavera, firmato a Roma lo stato di calamità

“Lunedì 29 luglio è finalmente pervenuta la richiesta della Regione Lombardia per l’attivazione degli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale a favore delle imprese agricole colpite dal maltempo di primavera. Giovedì 1 agosto il Ministro alle Politiche agricole De Girolamo ha firmato la dichiarazione dello stato di eccezionale avversità atmosferica, ovvero lo stato di calamità. Questo significa che bastava essere tempestivi e che ognuno doveva fare la sua parte”. Questa la dichiarazione di Agostino Alloni, consigliere regionale locale del Pd, dopo aver appreso che il Governo ha dato il via all’iter che permette alla Regione di accedere ai contributi previsti dal Fondo di solidarietà nazionale, da destinare al ripristino delle infrastrutture pubbliche, delle strutture aziendali e alla ricostituzione delle scorte eventualmente compromesse o distrutte in agricoltura.

“Come ci ha fatto sapere anche il sottosegretario Maurizio Martina, adesso si attiveranno la sospensione dei contributi previdenziali e i rimborsi in favore delle aziende agricole danneggiate – continua Alloni –. Non capiamo ancora cosa aspettasse l’assessore Fava a chiudere la partita: ha tanto accusato il Governo di essere in ritardo, ma l’unica a farsi attendere era la Giunta Maroni. Tant’è che in due giorni a Roma il decreto è stato firmato”.

E nel frattempo, tiene a ricordare Alloni, “Maroni e Fava non hanno nemmeno accettato di anticipare qualcosa nell’assestamento di bilancio, come abbiamo chiesto noi del Pd. Ma ci tengono davvero alle aziende agricole lombarde?”, si chiede il consigliere.

Ora, per quanto riguarda Cremona, sottolinea il consigliere, le misure di intervento saranno applicabili nei territori e per le aziende agricole dei comuni di Cà d’Andrea, Casalbuttano ed Uniti, Castelleone, Castelverde, Cingia De’ Botti, Cremona, Crotta d’Adda, Grumello Cremonese ed Uniti, Paderno Ponchielli, Piadena, Pizzighettone, Pozzaglio ed Uniti, San Martino del Lago, Solarolo Rainerio, Voltido.

 

“La dichiarazione dello stato di calamità per i Comuni della provincia di Cremona firmato dal ministro delle Politiche agricole è il buon esito del lavoro collegiale condotto dalle rappresentanze di categoria e dai diversi organi istituzionali competenti ad intervenire, tra i quali Regione Lombardia”. Così commenta il consigliere regionale del PDL, Carlo Malvezzi, alla notizia dello stato di calamità riconosciuto dal governo.

“Da subito, l’ottava Commissione consiliare si è attivata convocando in audizione le categorie interessate, raccogliendo informazioni preziose per avere il reale quadro dei danni, dando piena collaborazione e supporto all’assessore all’Agricoltura, Gianni Fava. La tempestività con cui le richieste di risarcimento sono state raccolte e trasmesse dalla provincia di Cremona alla Regione, e da questa allo Stato, dimostra come la politica può essere ancora al servizio della gente. Con altrettanta tempestività, il governo ha dichiarato lo stato di calamità con cui saranno garantiti gli aiuti necessari alle aziende colpite, senza dimenticare che, sempre a favore di queste ultime, Regione Lombardia si era immediatamente attivata per deliberare lo stanziamento del 75% delle risorse PAC che sono in liquidazione in questi giorni”.

“Questo risultato – conclude Malvezzi – non deve attenuare il nostro impegno per ottenere il medesimo riconoscimento e il medesimo trattamento per i danni subiti dalla pesante grandinata del 13 luglio. Voglio ricordare che, anche in questo caso, il Consiglio regionale ha approvato una ordine del giorno che impegna la giunta a garantire strumenti di sostegno agli imprenditori che hanno visto danneggiati le proprie strutture produttive”.

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