Cronaca

Vacanze e viaggi all'estero, crolla la spesa dei cremonesi nel 2013

Vacanze e crisi: rallenta nel 2013 la spesa dei lombardi per viaggi all’estero. Un discorso che vale soprattutto per i cremonesi. In provincia di Cremona, infatti, dopo la crescita registrata fra 2011 e 2012 (+14,3%, contro il calo regionale dell’1,5%), nei primi quattro mesi del 2013 (aspettando di vedere i dati estivi) si osserva un crollo, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: -36,4%, la diminuzione più marcata dell’intera area lombarda. La Lombardia resta comunque la regina delle vacanze all’estero, provengono infatti da questa regione circa un quarto della spesa all’estero (22,3%) di tutti i turisti italiani e il 33,4% dei viaggiatori. Complessivamente, tra viaggi per motivi di lavoro e personali, la spesa media pro-capite dei lombardi si attesta nei primi mesi del 2013 sui 228 euro, con picchi nelle provincie di Milano (551 euro) e Bergamo (545 euro). Nel territorio cremonese arriva a 452 euro (in calo: era a 506 euro tra gennaio e aprile 2012). Tutto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano. Fra le province per spesa all’estero, tra vacanze e motivi di lavoro,  sempre osservando il periodo gennaio-aprile, Milano è prima nel 2013 con 568 milioni di euro. La seguono Varese con 218 milioni di euro e Como con 180 milioni di euro. Nella nostra provincia 28 milioni, come accennato in calo del 36,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. Diminuiscono anche i viaggiatori: in Lombardia -4,3% e a livello locale -28,7%. Numeri che non possono certo soddisfare le imprese attive nel settore, come agenzie di viaggio, tour operator e realtà che lavorano nei servizi di prenotazione e assistenza turistica, cresciute numericamente fra 2011 e 2012 del 21,7% in provincia, l’incremento più importante della Lombardia.

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