Corso Garibaldi, Zanibelli: 'Negli anni catasta di richieste per pedonalizzare'
Corso Garibaldi pedonale. Dopo le polemiche di alcuni commercianti e residenti che non vedono di buon occhio lo stop alle auto in vigore dal 15 luglio da via Villa Glori, interviene l’assessore ai Trasporti Francesco Zanibelli. “Ho un catasta di firme di negozianti che in questi hanno mi hanno chiesto di pedonalizzare – attacca l’assessore – Non capisco le critiche del presidente dell’Ascom Claudio Pugnoli sul mancato coinvolgimento dei commercianti. Ho fatto incontri su incontri”. E proprio altri due momenti sono in programma nelle prossime settimane: un confronto con i residenti e uno con i commercianti “per valutare la bontà della scelta”, ha spiegato Zanibelli.
“Ai commercianti che sostengono che il passaggio di veicoli sia un sostegno al commercio – ha proseguito Zanibelli – dico che abbiamo dimostrato con i dati che quando la via non era pedonale non si riusciva a trovare nemmeno un parcheggio dato che gli stalli erano occupati dalle auto degli opertaori del commercio, non da persone che si fermavano per entrare nei negozi. Poi, in questo ultimo periodo, i negozi hanno continuato a chiudere comunque sul corso, nonostante fosse trafficato”. “Le attività più fiorenti – ha proseguito Zanibelli – sono in aree pedonali. I commercianti di corso Campi sono felici di essere in quella zona. E alcune attività di corso Garibaldi successive all’area pedonale hanno protestato perché non sono state anche loro comprese nella zona vietate alle macchine”.
“Corso Garibaldi era una decisione da prendere – ha concluso Zanibelli – L’abbiamo fatto con tutti gli studi e le analisi del caso, senza costi per l’amministrazione. Siamo riusciti a istallare un arredo urbano che è anche bello viste le possibilità del Comune. Qual è il miglior sindaco, quello che fa solo le manutenzioni o quello che ha il coraggio di prendere decisioni?”.
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