Cronaca

Nessun acquirente per la Banca d'Italia In via Verdi 7mila metri quadri vuoti Sono andati deserti i due bandi

Ancora nessun acquirente per la Banca d’Italia di via Verdi, immobile degli anni ’50 da settimila metri quadrati che si affaccia su piazza Stradivari, chiuso ormai da oltre cinque anni. E’ scaduto senza successo anche il secondo bando di gara per la manifestazione di interesse attraverso l’Advisor RTI Colliers International di Roma. Il primo aveva il termine ultimo ad aprile, il secondo il 30 giugno. L’operazione di vendita dell’immobile di via Verdi fa parte della dismissione di 60 immobili della Banca d’Italia distribuiti su tutto il territorio italiano con un valore di oltre 300 milioni di euro. Un portafoglio che comprende ex filiali ed alcune pertinenze ad uso residenziale distribuite su tutto il territorio nazionale, con una superficie totale di circa 240.000 mq. 8 milioni e 500mila euro il prezzo base per la sede cremonese, molto inferiore alle prime stime da 12-15 milioni di euro. Entrambe le gare sono andate deserte e non si esclude un terzo bando a settembre. Il rischio, sempre più incombente, è che la Banca d’Italia di via Verdi continui a rimanere vuota e inutilizzata. Anche se i locali ad uso della banca, non più utilizzati, sono in buono stato, così come gli impianti tecnologici. Alcuni locali ad uso direzionale devono invece essere ripristinati. Gli alloggi ad uso abitativo adiacenti sono in condizioni sufficienti ma presentano criticità allo stato degli impianti e la qualità media delle finiture è sufficiente. L’ennesimo contenitore vuote nel cuore di Cremona.

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