Cronaca

Botta e risposta sui danni del sisma, don Bonazzi: 'Solo da noi 20 milioni'

Botta e risposta sui numeri dei danni provocati dal sisma che aveva colpito anche il nostro territorio un anno fa. Su un articolo comparso su Avvenire mercoledì 29 maggio la dott.ssa Giovanna Paolozzi Strozzi, Soprintendente per i beni storico-artistici della Lombardia Orientale, a nome del Ministero, ha parlato della cifra complessiva di danni stimandola a 67 milioni di euro. Don Achille Bonazzi, delegato vescovile per i beni culturali ecclesiastici, ha voluto precisare con una dichiarazione pubblicata sul sito della diocesi. “Non sono in grado di conoscere le basi sulle quali la Soprintendente, a nome del Ministero, presenta la cifra complessiva di 67 milioni di euro di danni, quando la responsabile del “Gruppo di lavoro” della competente Soprintendenza per i beni architettonici, arch. Anna Maria Basso Bert, afferma che i sopralluoghi sono arrivati al 70% del totale. Forse sarebbe meglio attendere la conclusione non solo dei sopralluoghi, ma soprattutto dei progetti definitivi con relativo computo metrico per stabilire con esattezza la stima dei danni. Il sottoscritto, nell’elenco ufficiale delle chiese della diocesi di Cremona coinvolte, spedito immediatamente dopo il sisma sia alla competente Soprintendenza di Brescia che alla Direzione Regionale, sorretto dai tecnici, avevo stimato danni per circa 8-10 milioni di euro. Sulla base dei progetti già autorizzati o in via di autorizzazione perché già presentati alla Soprintendenza, le stime iniziali per le chiese interessate sono di fatto raddoppiate. Da qui l’ipotesi, fondata non su parole, ma sui computi metrici, che la stima iniziale possa duplicarsi, andando verso i 20 milioni di euro”.

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