Cronaca

Contro lo spreco di cibo, sindaco firma la carta degli enti locali

Il Sindaco Oreste Perri, condividendone lo spirito ed i contenuti, ha sottoscritto la “Carta per una rete di Enti territoriali a spreco zero”. Con la carta i Comuni firmatari si impegnano ad attivare il decalogo di buone pratiche contro lo spreco alimentare che rende subito operative le indicazioni della Risoluzione del Parlamento europeo “Come evitare lo spreco di alimenti: strategie per migliorare l’efficienza della catena alimentare nell’UE”. La carta è già stata sottoscritta da 175 Comuni italiani, da Belluno a Napoli e dai Governatori del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.

Il 20 maggio si è tenuta a Padova l’iniziativa “Mille Sindaci a spreco zero”, Forum europeo degli amministratori locali impegnati nella riduzione degli sprechi alimentari ed energetici. Un evento di portata internazionale che ha visto l’intervento di istituzioni pubbliche, private ed aziende attualmente impegnate nella riduzione degli sprechi energetici ed alimentari ed ha costituito un momento di dibattito e di scambio di buone pratiche sul tema con l’intento di persuadere nuove pubbliche amministrazioni locali italiane ed europee a sottoscrivere la “Carta Spreco Zero”.

Un anno contro lo spreco è la campagna europea di sensibilizzazione intorno ai temi dello spreco lanciata nel 2010 da Last Minute Market, lo spin off dell’Università di Bologna-Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari, divenuto eccellenza internazionale nel recupero delle eccedenze alimentari. Promosso in stretta partnership con il Parlamento europeo-Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale, dedicato nel 2010 agli sprechi alimentari, nel 2011 agli sprechi idrici e nel 2012 agli sprechi energetici, il progetto, a cura dell’agro -economista Andrea Segrè – fondatore e presidente di Last Minute Market – ha già ottenuto un importante traguardo: quello di aver portato il Parlamento Europeo riunito in seduta plenaria a richiedere, nel gennaio 2012 a Strasburgo, l’istituzione del 2014 Anno europeo contro gli sprechi alimentari, quale strumento di informazione e promozione per sensibilizzare i cittadini europei. Un obiettivo indicato, sin dall’inizio, dalla campagna di Last Minute Market attraverso la Dichiarazione congiunta che persegue il dimezzamento degli sprechi alimentari entro il 2025, sottoscritta da migliaia di cittadini, pubblici amministratori, europarlamentari, personalità eminenti del pensiero scientifico e culturale italiano.

L’edizione 2013 della campagna è dedicata a Spreco Zero: un orizzonte, un obiettivo verso il quale tendere, uno stimolo per ridurre progressivamente il consumo di risorse e le emissioni nell’ambiente legate alle proprie attività. Qualsiasi tipo di attività infatti (evento, negozio, bar, ristorante, e così via), comporta in genere il consumo di risorse, sotto forma di prodotti, materiali, acqua ed energia e la produzione di scarti, sotto forma di rifiuti solidi, emissioni e scarichi. Progettare o ridefinire la propria attività secondo i principi di Spreco Zero richiede in primo luogo di prestare attenzione a questi aspetti, evidenziando le possibili criticità e valutando possibili azioni che permettano di controllare e ridurre gli sprechi e di comunicare all’esterno le buone pratiche adottate.

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