Cronaca

Allo Zaist barriera da 128mila euro I residenti sentono rumori e vibrazioni

Quella barriera antirumore che dovrebbe proteggere lo Zaist e che sta creando polemiche. Sull’albo pretorio è stata pubblicata la determina di approvazione dello stato finale dei lavori. La realizzazione dell’imponente barriera da via Persico a via Fatebenefratelli è costata 128mila 700 euro. La ditta che ha eseguito i lavori, la Urbantech s.r.l. di Pontedera da Pisa (con un ribasso d’asta del 10,80%) è stata liquidata, ma i residenti non sono del tutto soddisfatti. L’intervento contro il rumore, è bene dirlo, non è ancora completato. Il lotto centrale, quello più visibile, c’è già. Mancano due lotti in terra di riporto dell’altezza di 4 metri prima e dopo la barriera esistente,  che verranno anche decorati con cespugli, fino all’altezza della nuova rotatoria di via Mantova.
Un mese fa c’è stato un sopralluogo del Comitato di quartiere Zaist con l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Zanibelli e con l’ingegnere del Comune Pagliarini. Nella giornata di mercoledì un nuovo incontro per cercare di dare una risposta alle lamentele dei residenti di via dell’Aquila sulla scarsa efficacia della barriera in merito alla riduzione del rumore e delle vibrazioni prodotte dai mezzi pesanti circolanti sulla tangenziale. Le idee da valutare sono due: un nuovo terrapieno dietro la barriera per smorzare le vibrazioni che comunque si fanno sentire, nonostante l’imponente barriera, scaturite dal cattivo fondo e dai pali inseriti a grande profondità nel terreno; e l’innesto sui pannelli di deflettori concavi per deviare le onde acustiche.
Al termine dei due lotti, comunque, il Comitato e il Comune si sono accordati sulla necessità di effettuare una rilevazione audiometrica per misurare i benefici effettivi della barriera, confrontando i risultati con quelli ottenuti prima dell’intervento.

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