Cronaca

Liceali cremonesi un anno all'estero alla scoperta del mondo

Studenti cremonesi delle superiori pronti ad andare a vivere per diverso tempo in altre nazioni. E ragazzi stranieri pronti a venire da queste parti, per lo stesso periodo, ospiti di famiglie del territorio. Tra agosto e settembre ci saranno i giorni delle partenze e degli arrivi inseriti nei programmi di Afs-Intercultura onlus, l’associazione, attiva in tutto il mondo, che promuove e organizza esperienze e scambi interculturali rivolti ai giovani. Ogni anno sono centinaia gli adolescenti delle scuole secondarie italiane che vivono e studiano all’estero, accolti da famiglie volontarie locali. Allo stesso modo, centinaia sono quelli provenienti dai Paesi più diversi che decidono di trascorrere una fase della loro vita nelle nostre realtà. Un’opportunità per maturare, allargare gli orizzonti, fare nuove amicizie, imparare lingue e conoscere culture differenti.

Volontari, famiglie ospitanti e partecipanti stranieri durante un incontro con il sindaco di Soncino

Dopo i bandi di concorso (che comprendono anche borse di studio totali o parziali) e dopo i percorsi di selezione, è il momento delle attività di preparazione prima dei saluti. In sei sono seguiti dal centro locale cremonese dell’associazione e andranno alla scoperta del mondo. Si tratta di Martina Capelletti (Liceo ”Manin” di Cremona), Veronica Dragoni (Liceo ”Novello” di Codogno), Anna Guerreschi Parizzi (Liceo ”Manin” di Cremona), Andrea Mainardi (Istituto “Stanga” di Cremona), Alice Robuschi (Liceo ”Beata Vergine” di Cremona) e Antonia Vignolo (Liceo ”Vida” di Cremona). Frequentano tutti la quarta superiore. E staranno, rispettivamente, in Danimarca (un anno), Islanda (un anno), Germania (tre mesi), Brasile (un anno), Argentina (un anno) e Svizzera (un anno). I programmi di Intercultura, infatti, variano da qualche mese a soggiorni annuali (ci sono poi quelli estivi di quattro settimane) e sono destinati a studenti fra i 15 e i 18 anni. Due o tre gli stranieri che arriveranno in provincia. Fra questi sicuramente una ragazza del Paraguay. Oggi invece sono all’estero, e rientreranno quest’estate, due conterranee: Ambra Perotti di Formigara è in Germania, Elisa Vidalba di Gerre de’ Caprioli in Svezia. Attualmente, infine, si trovano nelle nostre zone Iara Sabato Romano (Brasile), ospite della famiglia Cantarini-Gobbi di Bonemerse, Francielli Abatti Haupt (Paraguay), dai Cavagnoli-Nobilini di Soncino, e Veera Natkin (Finlandia), accolta dai Cima-Vidalba di Gerre dè Caprioli, la famiglia della già citata Elisa, ora in terra svedese (i genitori che salutano i propri figli in partenza non sono comunque obbligati a ospitare qualcuno).

Domenica 19 maggio, al centro civico di S.Felice, a Cremona, ci sarà una giornata di orientation per i giovani che si preparano al viaggio e i loro nuclei familiari. L’iniziativa coinvolgerà anche Lodi e Pavia. Fondamentale, per Intercultura, risulta la rete di volontari, adeguatamente preparati, che seguono i ragazzi durante tutto percorso di scambio. Per chi volesse avvicinarsi alle attività dell’associazione (associazione che ha come obiettivo dichiarato “contribuire alla pace nel mondo favorendo la conoscenza fra culture diverse” e che soprattutto è alla ricerca di famiglie ospitanti disponibili ad aprire le porte di casa gratuitamente) questi sono i contatti del centro locale di Cremona: Marisa Ferrari (nuovi volontari e formazione interculturale – 348 592 42 09), Alfredo Gardani (relazioni con la scuola – 328 123 11 26 ), Lorenzo Gardani (relazioni pubbliche – 389 188 90 67), Zsuzsanna Martin (programmi di soggiorno all’estero – 333 358 75 15), Paola Cinquetti (famiglie ospitanti – 347 797 50 15). L’indirizzo email è interculturacremona@gmail.com, mentre il nome del gruppo su Facebook è “AFS Intercultura – Centro Locale di Cremona”. Informazioni dettagliati presenti su www.intercultura.it.

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