Cronaca

Baby gang in azione, interviene l'Arma Due giovani arrestati e cinque denunce Supercontrolli dei carabinieri sul territorio

AGGIORNAMENTO – Baby gang in azione, interviene l’Arma. Due giovani sono stati arrestati dai carabinieri di Pizzighettone dopo un furto in abitazione nel tardo pomeriggio di lunedì a Grumello. Sono ritenuti membri di un gruppetto composto da ragazzini fra i 14 e i 16 anni. I militari stanno indagando per individuare tutti i componenti (diversi furti analoghi potrebbero avere la loro firma). Il colpo in questione è stato messo a segno nella casa di un’anziana: proprio lei ha lanciato l’allarme, attorno alle 19, dopo essersi resa conto dell’accaduto una volta rientrata (utile la descrizione di alcuni ragazzi in fuga). I giovani sono riusciti a raggiungere l’interno forzando una tapparella e hanno portato via monili e circa 100 euro in contanti. I carabinieri giunti in zona (impegnati in un servizio coordinato di controllo sul territorio cremonese) hanno bloccato subito uno dei ragazzini, riuscendo poi a rintracciarne un secondo. E’ stata informata la Procura per i minorenni e dopo l’arresto – come previsto in questi casi dalla legge – i due sono stati riaffidati ai genitori. Il bottino è stato ritrovato nella fessura di un albero – dove era stato nascosto – e restituito alla proprietaria.

Altro episodio a Vescovato. Anche qui protagonista un gruppo di minorenni. Nelle scorse ore sono stati denunciati in cinque (classe ’98) per aver danneggiato (ad aprile, senza alcun motivo, apparentemente per noia) un capanno agricolo, reso praticamente inutilizzabile a suon di calci, lanci di sassi e bastonate.

Tutti, sia i ragazzi di Grumello, sia quelli di Vescovato, sono italiani e provengono da normali famiglie del territorio, lontane da situazioni di grave disagio. I giovani coinvolti nell’episodio del capanno si sono resi disponibili al rifacimento della struttura.

Le due vicende sono state delineate in conferenza stampa, in mattinata, dal comandante della Compagnia di Cremona, il capitano Livio Propato, e dal maresciallo Giampaolo Santillo della stazione di Pizzighettone.

SUPERCONTROLLI SUL TERRITORIO

Come accennato, un’intensa attività di controllo è stata attuata nell’area cremonese. I carabinieri, ieri, si sono mobilitati per 24 ore (utilizzando anche un elicottero) per un servizio coordinato, in particolare contro illeciti su strada e reati predatori. Accertamenti sono stati eseguiti su 180 persone e circa 100 veicoli. Una cinquantina i militari impiegati, molti equipaggi del Radiomobile hanno operato. Staccate multe per circa 2mila euro. Tra chi è finito nella “rete” dell’Arma, un uomo che nella zona di Casalbuttano è stato trovato in sella a una moto con un tasso alcolemico di 2 grammi per litro (il limite è 0,5): via la patente e mezzo sequestrato.

 

Da sinistra: il maresciallo Santillo (carabinieri di Pizzighettone), il capitano Propato (Compagnia di Cremona) e il maresciallo Ferro (Radiomobile) in conferenza stampa - FOTO FRANCESCO SESSA

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