Cronaca

Il DLF di Cremona presenta il libro "150 anni di treni…"

In occasione del 150° anniversario dell’arrivo del primo treno a Cremona (da Treviglio), il Dopolavoro Ferroviario di Cremona, nella persona del suo presidente Giuseppe Ghisolfi, presenta il libro “150 anni di treni a Cremona e dintorni”, edito dal Dopolavoro Ferroviario di Cremona, in vendita presso la sede di via Bergamo 19 al prezzo speciale di 23 euro. “Mentre le autorità locali di Crema hanno messo in cantiere varie iniziative”, ha commentato Ghisolfi, “Cremona ha snobbato l’opportunità di imbastire qualcosa di interessante, magari sfruttando l’occasione per richiamare l’attenzione sul trasporto ferroviario, vista l’attuale scarsa considerazione che esiste nel territorio cremonese”. E ha ricordato che “Stefano Jacini, nativo di Casalbuttano, (deputato e senatore del Regno, più volte Ministro dei Lavori Pubblici) volle dimostrare con la pubblicazione de ‘Gli interessi cremonesi e lombardi nella questione delle strade ferrate’ l’importanza economica del territorio cremonese e la necessità di una ferrovia che lo attraversasse.
Con il grande contributo politico di Jacini, il tratto Treviglio-Soresina verrà aperto il 1° gennaio 1863; da Soresina a Casalbuttano il 16 marzo e da Casalbuttano a Cremona il 1° maggio, dopo il viaggio di prova effettuato domenica 19 aprile 1863. La linea venne gestita dalla Società delle Ferrovie Lombarde. La storia si ripete: eravamo partiti nel 1863 con lo ‘spezzatino ferroviario’ per ritrovarci dopo 150 anni al punto di partenza”. “Il libro  fotografico”, ha concluso Ghisolfi, “rende vivo il trasporto su rotaia. Il treno è arrivato a Cremona il 1° maggio 1863, dopo 150 anni non si è ancora fermato. Non fermiamolo proprio ora“.

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