Cronaca

Vie Persico e Brescia, tigli e boschetto prime vittime dei sottopassi

A tempo record le motoseghe hanno abbattuto oggi le piante di via Persico, tra via dell’Annona e il passaggio a livello, e di via Brescia, incrocio via Gallazzi.  E’ la prima fase dei lavori per il sottopasso che inizieranno in estate, non appena saranno esperite le formalità della gara di cui proprio oggi, 26 aprile, scadevano i termini. Sedici le imprese che hanno presentato le offerte per i lavori da oltre 13 milioni di euro che porteranno all’abbattimento delle barriere feroviare in via Persico, via Brescia e a San Felice.

Per il momento, il primo sacrificio è stato quello delle piante. Tigli in gran parte, tutti sani, oltre agli arbusti che componevano il piccolo bosco sorto spontaneamente nel tratto più a ridosso della ferrovia, sul retro dell’ex macello comunale. A quanto pare, legna che non è nemmeno buona da ardere. Particolarmente  vistosi i tagli delle otto piante poste nello spartitraffico all’angolo tra via dell’Annona e via Persico, dove da progetto sorgerà una rotatoria destinata a razionalizzare il traffico che qui ha sempre creato qualche problema. I tronchi sono stati posizionati nel piazzale dello stadio, in attesa di essere trasportati.  I tagli di oggi servono per predisporre le aree necessarie al cantiere vero e proprio e permettere, nel frattempo, lo spostamento dei sottoservizi da parte di Aem. Secondo il progetto, le aree limitrofe alle rotatorie, sia quella di via Persico che di via Brescia, saranno sistemate a verde. Sempre nell’ottica di migliorare la circolazione esistente, è prevista l’individuazione di 18 posti auto in via Gallazzi, 25 in via Prersico in prossimità di via Cavo Cerca e 6 in prossimità dell’impalcato ferroviario. In altre parole, la disponibilità di aree per la sosta attuali saranno riconfermate. Il sottopasso di via Persico è probabilmente il più costoso per l’amministrazione comunale per quanto riguarda gli espropri costati complessivamente (per tutti e tre gli interventi di Via Brescia, via Persico e san Felice) 365mila euro. In via Persico, ad esempio, verrà sacrificato il parcheggio del primo condominio più vicino alla ferrovia; a San Felice l’acquisizione di aree ha riguardato soprattutto campi. In totale svengono espropriati 960 mq di aree pertinenze di condomini.

Il Comune di Cremona è ente attuatore dell’intervento e come tale ha provveduto alla progettazione dell’opera, del bando di gara e successivamente del collaudo. Gli altri soggetti partecipanti sono Rfi (reti ferroviarie italiane), Regione Lombardia e Provincia. Alla ditta che vincerà l’appalto è richiesto di effettuare la progettazione esecutiva per i due sottopassi e il sovrappasso di san Felice: la consegna degli elaborati  dovrà avvenire entro 60 giorni dalla aggiudicazione, mentre per la realizzazione  delle opere viene dato un periodo massimo di 695 giorni, quasi due anni.  La consegna dei lavori da parte del Comune al vincitore è prevista per agosto.

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