Cronaca

Inchiesta Maugeri, l'ex Fulmine offerto dalla Fondazione per patteggiare

Sopra, il palazzo dell’ex Fulmine

C’è anche l’ex Fulmine di corso Mazzini tra gli immobili che la Fondazione Maugeri propone alla Procura di Milano, al fine di ottenere il patteggiamento nel processo in corso per i ‘favori’ che la fondazione pavese avrebbe ottenuto nella passata gestione dalla Regione Lombardia, settore sanità. L’immobile di corso Mazzini, che un tempo ospitava il grande magazzino di biancheria per la casa, su due piani, era stato ceduto dai proprietari, la famiglia Lanzoni, alla fondazione Mondino, poi assorbita dalla Maugeri. Il valore dell’immobile, secondo quanto riferisce il quotidiano La Repubblica, è di 3,7 milioni di euro e insieme al resto del patrimonio immobiliare messo a disposizione dall’attuale dirigenza della Maugeri, costituisce un ‘tesoretto’ da 16 milioni. La stessa cifra che, secondo i pm Laura Pedio, Gaetano Ruta e Antonio Pastore, la fondazione avrebbe indebitamente percepito dalla Regione, sotto forma di contributi per svolgere le proprie attività, attraverso la mediazione di Antonio Simone e Pierangelo Daccò. Come scrive Repubblica, ‘sarà il gip, a cui spetta il giudizio finale sulla congruità della pena, a decidere se questo tesoretto entrerà ora nelle casse dello Stato’.

I legali della Fondazione, che sono poi i nuovi manager subentrati alla precedente dirigenza, hanno ottenuto dalla Procura questo accordo per poter patteggiare la pena, oltre al versamento di 1 milione di euro in contanti. Oltre allo stabile di Cremona, c’è anche un prestigioso edificio di Genova Nervi, altri edifici a Cassano nelle Murge e a Pavia.

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