Cappella Cantone, dai pm l'ex braccio destro di Roberto Formigoni
Nicola Sanese, ex capo della segreteria di Roberto Formigoni, è stato sentito come testimone nella giornata odierna dai pm Milanesi Alfredo Robledo e Paolo Filippini nell’ambito dell’inchiesta sulla discarica di Cappella Cantone, dove tra gli indagati risultano tra gli altri l’ex consigliere regionale Marcello Raimondi e alcuni esponenti della Compagnia delle Opere di Bergamo. Sanese aveva firmato il 20 aprile del 2011 la delibera di giunta proposta dall’allora governatore Formigoni.
“Sarebbero opportune indagini preliminari per verificare la natura e la qualità dei terreni presenti sul fondo della cava. Si ritiene che debba essere eseguito almeno un monitoraggio idrochimico”. Delle cautele dei tecnici dell’Arpa, l’agenzia regionale per l’ Ambiente, non c’è traccia, nella delibera, proposta da Roberto Formigoni, che “sanava” d’un colpo la controversa questione della discarica di amianto prevista a Cappella Cantone. Quel provvedimento, secondo la procura di Milano, sarebbe la contropartita delle mazzette pagate all’ex assessore Franco Nicoli Cristiani con la complicità dell’assessore regionale uscente all’Ambiente Marcello Raimondi, entrambi del Pdl, indagati per corruzione con Rossano Breno e Luigi Brambilla (presidente dimissionario il primo, vicepresidente il secondo, della Compagnia delle opere a Bergamo). Ma la delibera di giunta del 20 aprile 2011 per i pm milanesi è uno strano fantasma, mai pubblicato, sottolineano, nel bollettino ufficiale. Secondo i vertici della Regione il provvedimento, non avendo diretta rilevanza per i cittadini, è stato pubblicato per titolo perché si tratta di una delibera di indirizzo interno.
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