Cremonesi alla Gmg, ora sono in 650 a Getafe nell’hinterland di Madrid GUARDA TUTTE LE FOTOGRAFIE
Continua la trasferta spagnola dei giovani cremonesi che partecipano alla GMG 2011. Lunedì sera sono giunti a Getafe (città dove si alloggia fino al termine delle Giornate) sia i giovani provenienti da Benicarlo che quelli arrivati in aereo dall’Italia. Ora in tutto i cremonesi sono circa 650, ai quali bisogna aggiungere 150 neocatecumenali che arriveranno nei prossimi giorni e 100 che fanno un loro itinerario personalizzato. Stasera Messa di inaugurazione a Piazza des Cibeles.
Giunti a Benicarlò nella tarda serata di giovedì 11 agosto, i 400 giovani cremonesi hanno vissuto quattro intense giornate di gemellaggio con i loro coetanei e le famiglie della popolosa cittadina sul mare nella comunità autonoma valenciana. Giorni intensi che hanno permesso di conoscere la cultura, le tradizioni, ma anche la fede di un popolo non così distante da quello italiano. Lunedì 15, alle 10, è stata celebrata la Messa di commiato, nella solennità dell’Assunzione di Maria al Cielo, nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo. L’Eucaristia è stata presieduta da don Enrico Maggi, parroco del Cambonino, e concelebrata da tutti i sacerdoti cremonesi presenti e, ovviamente, anche dai preti di Benicarlò: il parroco don Carlos e il vicario don Juan. Ad animare i canti i giovani italiani diretti da don Michele Martinelli.
Nell’omelia (tradotta in spagnolo) don Maggi ha sottolineato due caratteristiche della solennità: il richiamo alla vita eterna che rimanda alla vittoria sulla morte, grande angoscia dell’uomo contemporaneo, e il significato del corpo, che nella fede cristiana acquista un grande significato. Particolarmente sentiti i ringraziamenti finali: don Juan, commosso, ha ricordato il profondo valore del gemellaggio che, oltre agli aspetti umani e relazionali, assai importanti, ha un chiaro significato di fede: «Quanto abbiamo vissuto – ha spiegato – ci rimarrà sempre nel cuore». Un’affermazione non retorica, ma supportata dalla commozione delle tante famiglie che hanno ospitato i ragazzi cremonesi. Don Rossoni, dal canto suo, ha manifestato tutta la gratitudine della comitiva per l’accoglienza entusiastica e per la testimonianza di affetto. Dopo un piccolo scambio di doni – per don Juan il cappello e le magliette GMG degli italiani e un violino di legno per tagliare i salumi – l’assemblea spagnola ha intonato l’inno del “Cristo del mar”, festa particolarmente sentita a Benicarlò come ulteriore preghiera di lode al Signore per l’esperienza. A tutti i ragazzi, precedentemente, era stata regalata un’immaginetta di questo Crocifisso particolarmente venerato in questa zona. Prima del pranzo, italiani e spagnoli, si sono ritrovati nella piazza centrale del paese, Plaza de la Costitution, per un ultimo cerchio di gioia che si è concluso, simpaticamente, con un bagno del vicario don Juan nella fontana centrale.
Il viaggio verso Madrid è iniziato intorno alle 14.30: lasciando la zona valenciana e spingendosi nell’entroterra spagnolo il clima si è fatto un po’ più torrido. È noto, infatti, che a Madrid, il caldo è soffocante, tanto che gli stessi abitanti dicono solitamente: “Dieci mesi di inverno e due di inferno”. La comitiva è giunta a Getafe intorno alle 21.30: nel centro sportivo San Isidro hanno trovato un’ottima accoglienza. Due spaziose palestre (una per i maschi e una per le femmine), ma anche campi di calcio e basket e perfino una pista di atletica. Getafe, è una popolosa città nell’hinterland madrileno (dista dalla capitale un’ora di metropolitana), con una nota squadra di calcio che milita nella prima divisione spagnola. Il gruppo proveniente da Benicarlò qui ha trovato gli oltre 150 coetanei cremonesi giunti in giornata in Spagna con l’aereo. Con loro anche mons. Dante Lafranconi che nelle prossime giornate sarà impegnato in tre catechesi ad alcuni gruppi di italiani.
A tutti i ragazzi è stato consegnato il kit spagnolo, il pass per partecipare alla veglia di sabato prossimo a Cuatros Vientos, i buoni pasto da consumare negli oltre 6.500 bar e ristoranti convenzionati con la GMG e il ticket per viaggiare gratuitamente sui messi pubblici.