Cronaca

Spellbound Ballet al Ponchielli con 'Relazioni pericolose'

foto di Cristiano Castaldi

La Spellbound Contemporary Ballet, per la prima volta ospite al Teatro Ponchielli sabato 23 marzo ore 20.30 con lo spettacolo ‘Relazioni pericolose’, rappresenta una delle compagnie più interessanti del panorama nazionale per tecnica rigorosa, virtuosismo ed energia.

 

I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Teatro, aperta tutti i giorni feriali dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 19.30 (tel 0372.022001/02) – info@teatroponchielli.it –www.teatroponchielli.it
biglietti: posto unico numerato € 20,00.

La sola espressione “Relazioni Pericolose” è già di per sè un pericolo per il solo fatto che inesorabilmente riconduca al capolavoro di Choderlos De Laclos e quindi inneschi una sorta di immediata aspettativa che anche qui si parli dei personaggi licenziosi, intriganti, assoluti e libertini protagonisti di questi amori violenti e passionali.

Le nostre relazioni pericolose investigano invece una apparente calma, una normale relazione fatta di incontri, di una lettura accidentale di lettere, di messaggi che arrivano forse nelle mani sbagliate e che come nei migliori romanzi epistolari, diventano l’inizio e la fine di tutto quello che si era creduto fosse la realtà.

Una strana casa fa da cornice, un ambiente che riceve ospiti e dove sono attesi appuntamenti, ma dove nessun padrone di casa di fatto invita nessuno. Spellbound immagina o forse osserva l’aspetto pericoloso di altri tipi di relazioni, non necessariamente a sfondo sessuale, non così manifeste ed estreme …ma piuttosto le tante piccole, sottili relazioni che diventano molto pericolose quando non si capisce esattamente chi e con cosa si sta avendo a che fare.

Possono essere le relazioni con la nostra mente, con dei fantasmi da noi generati…ma che a furia di evocarli diventano in carne ed ossa un rapporto con la solitudine visto come un male quando invece a volte potrebbe essere un bene. Avere compagnia è importante, è una parte della nostra vita , della nostra giornata…ma a volte sedendosi attorno ad un tavolo , rimanere in casa con qualcuno può innescare una relazione e ogni relazione anche la più stimolante può diventare una stanza con una porta chiusa e chilometri per poi raggiungerla.

Le relazioni pericolose della nostra vita sono il punto d’interesse e di riflessione di questa nuova creazione che non vuole essere un elogio alla solitudine ma una spinta a cercare di comprendere il vero… i mille marchingegni e i mille espedienti per il conseguimento del potere e del controllo sul prossimo, trovano nel rapporto tra uomini e donne il primo e più fertile terreno per affinarne le armi.

La disperata voglia di potersi fidare di qualcuno aumenta esponenzialmente il rischio di approcci superficiali e questo ci induce ad aprire la nostra casa a chiunque meglio se dotato di un sorriso seducente…potremmo solo godere di un incontro, ma sempre si vuole che un bel momento diventi una relazione, la nostra testa ci porta a voler ripetere all’infinito qualsiasi bella sensazione…e questo crea una relazione e la relazione per sua natura è quasi sempre pericolosa. Da quel momento i gesti normali, la vita di tutti giorni dissolvono in una realtà parallela dove anche chi abita con noi può diventare l’esperienza dalla quale fuggire.

Ma se si impara a vedere non come vorremmo che le cose fossero ma come realmente sono…forse alla fine dalla porta della nostra casa potrebbe entrare qualcuno con cui non cercare una relazione…ma con cui scoprire qualche verità in comune.

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