Cronaca

Urp del tribunale, sede multiutility e nuovi servizi: i vantaggi

Foto di Francesco Sessa (da sinistra, Favalli, Rinaldi, Sardo, Massa, Poli, Nicoletto)

I NUOVI SERVIZI DELL’URP DEL TRIBUNALE

Anche l’Ufficio relazioni con il pubblico del tribunale di Cremona aderisce al “Mercoledì del cittadino”, un progetto ormai diffuso tra quasi tutti gli enti pubblici di Cremona. L’obiettivo, per l’Urp del tribunale, è quello di favorire la fruibilità dei servizi giudiziari da parte dell’utenza in modo continuativo  anche nelle ore pomeridiane. “In questo modo”, ha spiegato la responsabile, Daniela Sardo, “l’utenza sarà più facilitata nell’erogazione dei servizi già offerti dall’Urp tramite l’estensione dell’orario di accesso, per la sola giornata del mercoledì, dal 6 marzo dalle 9 alle 16 con orario continuato”. Lo staff dell’Urp vede la presenza, oltre che della Sardo, anche di Fabio Favalli, Luigi Rinaldi e Nello Nicoletto. Oggi a presentare l’iniziativa c’erano anche il giudice Pio Massa, presidente di sezione penale e presidente ad interim del tribunale, e la dirigente Laura Poli. Per far fronte al nuovo progetto, il personale dell’Urp si alternerà nella fruizione della pausa pranzo, garantendo la continuità del servizio. “L’estensione oraria”, ha continuato la Sardo, “riguarderà l’erogazione di tutte le attività attualmente fornite dall’Urp, compresi i giuramenti di periti ed interpreti, e le richieste non urgenti dei certificati del casellario, con esclusione del deposito degli atti e delle istanze che verranno ricevute entro l’orario ordinario delle ore 13”. Quali i vantaggi ? Presto detto: una maggiore qualificazione funzionale degli uffici giudiziari, in relazione ad una sempre maggiore esigenza connessa a più moderne modalità di fruizione del prodotto giustizia, sempre più al servizio dei cittadini, il tutto a costo zero per la pubblica amministrazione. Il progetto, infatti, è realizzabile con il semplice spostamento della giornata di rientro pomeridiano degli operatori al front office dell’Urp dal giovedì al mercoledì, senza ore di straordinario né costi aggiuntivi. La funzionalità del “mercoledì del cittadino” – come è stato spiegato – si estenderà anche ai servizi Urp offerti per la procura e per i giuramenti, ed è riferito a tutta l’utenza, generica e qualificata. Se pur con la mancata estensione oraria per i depositi degli atti e delle istanze, è indubbio l’enorme vantaggio che deriva per tutte le altre attività non solo per i privati, ma anche per gli avvocati, spesso impegnati in udienza, per gli avvocati di fuori foro e per i periti e gli interpreti con le richieste di giuramento, legati anch’essi all’esercizio della propria attività ad orari di ufficio. Ciò consentirà al tribunale e alla procura di Cremona di compiere un vero salto di qualità e di proporsi come modello sperimentale di nuove metodologie operative. Insomma, come hanno sottolineato il presidente Massa e la dirigente Poli, un servizio multiutility, con una collocazione perfetta, locali senza barriere architettoniche e una stanza attigua per la privacy per i giuramenti di interpreti e periti e per chiunque avesse questioni delicate da discutere.

ENTRO L’ESTATE O AL MASSIMO PER SETTEMBRE L’ARRIVO A PALAZZO DI GIUSTIZIA DEL NUOVO PRESIDENTE DONNA DEL TRIBUNALE DI CREMONA

Novità anche per il nuovo presidente del tribunale di Cremona, il giudice Maria Luisa Ines Marini, 62 anni, magistrato della corte d’appello di Milano specializzata nel settore civile. Il suo ingresso a palazzo di giustizia di Cremona è atteso non prima dell’estate o al massimo per settembre.

QUESTIONE ACCORPAMENTO. REVISIONE DELLE PIANTE ORGANICHE. E INTANTO I GIUDICI DI CREMONA CONTINUANO A SPOSTARSI A CREMA

Infine il tema dell’ accorpamento dei tribunali, con la proposta del ministro della Giustizia Paola Severino di riformulare la proposta originaria di revisione delle piante organiche dei magistrati.  Sulla questione, il guardasigilli ha giudicato “meritevole di attenzione” l’idea che le modifiche alla pianta organica riguardino solo gli uffici giudiziari “accorpati e accorpanti” in conseguenza del taglio dei cosiddetti tribunali minori contenuto nel decreto legislativo 155 del 2012. E nel frattempo, in attesa che il tribunale di Crema si accorpi a quello di Cremona, i giudici di Cremona continueranno, almeno fino a quest’estate, a spostarsi a Crema, dove c’è carenza di magistrati. A turno, una volta alla settimana,  andranno a Crema a celebrare i processi i giudici Pierpaolo Beluzzi, Francesco Sora, Letizia Platè e Alessandra Medea Marucchi.

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