Cronaca

Aria 'malata', a Cremona non si respira Polveri sottili tre volte oltre il limite E' inquinamento-record

Gli ultimi dati sull’inquinamento da polveri sottili fanno impallidire: aria irrespirabile, valori delle pericolose particelle pm10 addirittura tripli rispetto il limite consentito. Sono (purtroppo) molto frequenti i superamenti della soglia massima fissata a 50 microgrammi per metro cubo (Cremona terza città più inquinata d’Italia: leggi l’articolo) ma poche volte in passato si sono visti numeri come quelli adesso noti. Una cappa chiaramente visibile di smog sta schiacciando la città. Già due giorni fa si parlava di una concertazione media pari a 85 microgrammi e di un possibile peggioramento secondo previsioni dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente-Arpa (leggi l’articolo). Le previsioni ci hanno azzeccato.

Ecco i rilevamenti delle polveri sottili resi ora disponibili. La centralina di piazza Cadorna ha evidenziato sabato mattina (dati riferiti come al solito alle 24 ore precedenti) ben 134 microgrammi per metro cubo. Anche a Spinadesco, 134. In via Fatebenefratelli, punta di 158 microgrammi. 133 i microgrammi registrati dalla strumentazione di via Gerre Borghi. E’ già possibile visionarie pure i numeri di domenica mattina (sempre riferiti alle 24 ore prima) della centralina di via Gerre Borghi: 102 microgrammi per metro cubo. Non resta che attendere quelli delle altre tre stazioni. Ma è chiaro, la situazione resterà preoccupante. Gli annunci dell’Arpa, inoltre, non sono incoraggianti: “Domenica, lunedì e martedì in Lombardia condizioni favorevoli all’accumulo di inquinanti”.

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