Politica

Ambrosoli in piazza Stradivari "Legalità e responsabilità per cambiare in Regione"

http://www.youtube.com/watch?v=Uq7B2Ghn5FE

Foto Sessa – video Filippini

Termina in piazza Stradivari sul camion-palcoscenico con la scritta ‘Forti perché liberi’ il tour nella nostra provincia di Umberto Ambrosoli, candidato del centrosinistra alla Regione Lombardia. “Legalità e responsabilità”, i due concetti su cui insiste nel suo caloroso incontro con i cremonesi. E lo fa parlando delle ultime vicende che vedono coinvolti esponenti che hanno governato a lungo in Regione e nel Paese. “Qualcuno dice addirittura che pagare le tangenti è normale – sottolinea Ambrosoli – In Regione l’illegalità era di casa, come dimostrano le vicende legate alla sanità (San Raffaele, Maugeri e altro). E nell’illegalità succede di tutto, anche che si pensi di gettare amianto in una discarica proprio qui da voi, dove c’è una falda acquifera superficiale che porterà veleni a spasso ovunque”. “Bisogna cambiare radicalmente – dice il candidato al Pirellone -. La legalità deve essere valore condiviso, la politica deve avere livelli alti. E questo non vuol dire decidere tutto al trentaseiesimo piano ma più sotto, dove c’è il consiglio regionale, dove arrivano le istanze della gente. E’ il nuovo contro il vecchio. Sento in giro per la Lombardia che la gente ha voglia di cambiare, è un effetto contagioso. Maroni, Berlusconi, Formigoni sono di nuovo insieme perchè hanno messo in piedi in tanti anni una rete di interessi spaventosa ed ora devono fare di tutto per tenerla insieme, per farla vivere. All’inizio parlavano solo di macroregione, adesso di continuità. Con Formigoni? E’ il tempo e il momento di cambiare. Prendete le spille, i fazzoletti, ogni cosa che indichi questa nostra volontà di cambiare. Avete visto cosa è successo con il primo mandato di Obama. Si percepiva che avrebbe vinto, perchè il passaparola, il mostrare qualcosa con il suo nome (il poster, il suo motto, una spilla, un palloncino, un cartello) erano diventati la sua forza e la voglia di cambiare da parte di tanti. Fatelo anche voi. E’ proprio il momento di cambiare”.

LE ALTRE TAPPE CREMONESI

Nel primo pomeriggio, gran folla al Caffè Gallery di Crema dove si è radunato un centinaio di persone tra sindaci, sostenitori, candidati, amministratori e comuni cittadini. Poi, la tappa alla Latteria di Soresina che lavora il 10% del latte lombardo, il 4% del latte italiano, e alla discarica di Cappella Cantone (“Questo posto – ha detto Ambrosoli – è il simbolo della politica che ha tradito l’ambiente e la legalità. Per questo noi proponiamo un cambiamento che consista in un’attenzione diversa al territorio e a chi ha responsabilità su questo territorio, ma soprattutto in meccanismi di trasparenza vera per tutelare salute, ambiente, paesaggio e futuro”). A seguire incontro con le categorie economiche in Camera di Commercio a Cremona e, infine, sul palco del suo truck per il discorso conclusivo dopo lo spettacolo del comico Paolo Hendel nei panni del politico, imprenditore di centrodestra Carcarlo Pravettoni. Durante la visita in provincia, Ambrosoli ha fatto un accenno anche a Maroni e alla polemica sul suo rifiuto di partecipare ad un confronto tv su Sky: “Chi non si presenta ai confronti ha paura di qualcosa. Maroni propone continuità: frequentazioni e proposte per il futuro che sono ancora legate a Formigoni e al Pdl. Capisco che spiegare questo per lui possa essere imbarazzante”.

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